Apple e Facebook sorprendono gli analisti: i due colossi statunitensi hanno battuto le stime presentando conti trimestrali in netta crescita. Il gruppo di Cupertino ha mandato in archivio il secondo trimestre fiscale (quello terminato il 29 marzoscorso), con ricavi per 45,6 miliardi di dollari contro i 43,6 miliardi registrati nello stesso trimestre del 2013. In aumento anche i margini lordi si sono attestati al 39,3% dal 37,5% di un anno prima.
Gli utili netti di Apple sono arrivati a 10,2 miliardi di dollari dai 9,55 miliardi dell’anno prima, registrando il primo rialzo trimestrale dal dicembre 2012. I profitti per azione sono di 11,62 dollari, superando le stime a 10,18 dollari. La società di Cupertino ha deciso inoltre di premiare gli azionisti alzando il dividendo trimestrale dell’8% e lanciando il piano diriacquisto di azioni proprie di 30 miliardi di dollari. Infine, Apple ha anche annunciato uno split azionario a partire da giugno.
A sorprendere gli analisti, come detto, è stata anche Facebook, che ha registrato ricavi per 2,5 miliardi, in crescita del 72% su base annua, battendo le stime a 2,4 miliardi. Sono 2,27 i miliardi di dollari provenienti dalla pubblicità, +82% su base annua. Gli utili netti del social network di Mark Zuckerberg sono stati pari a 642 milioni di dollari dai 219 milioni del primo trimestre 2013.
Per la prima volta, inoltre, il numero di utenti attivi su base mensile con smartphone ha oltrepassato quota 1 miliardo, segnando un +34% su base annuale. Infine, Facebook ha annunciato alcune novità nel proprio organigramma: il direttore finanziario David Ebersman, infatti, lascerà l’azienda dopo quasi 5 anni e dal primo giugno verrà sostituito da David Wehner.
