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Visco al Forex: “L’Italia cresce ma servono più riforme e non più deficit”

Debito e riforme devono rimanere un chiodo fisso, ha detto il governatore della Banca d’Italia al congresso degli operatori finanziari a Verona – “Nell’area dell’euro la politica monetaria ha scongiurato il pericolo della deflazione ma l’inflazione resta distante dai valori adeguati”.

Visco al Forex: “L’Italia cresce ma servono più riforme e non più deficit”

“Nell’ultimo anno la crescita dell’economia globale si è decisamente rafforzata; rimangono le incertezze legate alle politiche commerciali degli Stati Uniti e a possibili aumenti dei premi per il rischio sui mercati finanziari. Nell’area dell’euro la politica monetaria ha scongiurato il pericolo della deflazione ma l’inflazione resta distante dai valori coerenti con la stabilità monetaria”: così il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco ha aperto il suo intervento al Forex di Verona.

Dopo l’overview sulla situazione internazionale, Visco rivolgendosi al congresso degli operatori finanziari a meno di un mese dalle elezioni è presto passato alla situazione italiana ricordando che “una diminuzione tangibile e continua dell’incidenza del debito sul Pil non deve essere ritardata. La riduzione dei tempi di rientro richiede innanzitutto disciplina di bilancio”. Le riforme strutturali volte ad innalzare il potenziale di crescita dell’economia sono secondo il numero uno di Bankitalia “essenziali. Debito e riforme devono rimanere un chiodo fisso anche perchè all’orizzonte si prospetta un aumento dei tassi di interesse che sarà senza impatto per la nostra economia solo se verranno fatti i compiti a casa. Non è della normalizzazione della politica monetaria che ci si deve preoccupare ma della credibilità e dell’efficacia delle riforme e del processo di riduzione dell’incidenza del debito sul prodotto”, ha ribadito Visco.

Parlando poi delle banche, Visco ha sottolineato il miglioramento di alcuni fondamentali. “Sebbene ancora bassa, nei primi nove mesi dello scorso anno la redditività delle maggiori banche italiane è migliorata. Ma – ha rimarcato Visco – una profonda revisione dei modelli di operatività delle banche, in Italia come in tutta Europa, resta inevitabile e non vanno sottovalutati importanti elementi che potrebbero frenare la redditività”. Il governatore ha dunque auspicato che gli istituti agiscano su più fronti per recuperare redditività e capacità competitiva: “Comprimere ulteriormente i costi, realizzare operazioni di aggregazione o iniziativa di tipo consortile che consentiranno di sfruttare sinergie di costo e di ricavo, investire per cogliere efficacemente sfide e opportunità connesse e con gli sviluppi del comparto Fintech”.

Intervento completo Visco Forex

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