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Veolia: l’Antitrust Uk chiede la vendita di 3 attività per “problemi di concorrenza” ma dà l’ok alla fusione con Suez

Dopo un’approfondita indagine l’Antitrust del Regno Unito ha rilevato “problemi di concorrenza in diversi mercati”, ma ha dato un sostanziale via libera alla fusione con Suez

Veolia: l’Antitrust Uk chiede la vendita di 3 attività per “problemi di concorrenza” ma dà l’ok alla fusione con Suez

È arrivato il via libera dell’Antitrust Uk alla fusione tra Suez e Veolia. QUest’ultima dovrà però rispettare delle condizioni. La Competition and Markets Authority ha chiesto Veolia di vendere 3 aziende allo scopo di preservare la concorrenza. Dopo un’indagine approfondita sulla fusione del colosso francese del settore acqua e gestione dei rifiuti con il suo concorrente Suez, l’Autorità ha infatti rilevato “problemi di concorrenza in diversi mercati”.

Secondo la Cma, Veolia dovrà vendere “parti sostanziali” delle  attività di servizi di gestione dei rifiuti di Suez nel Regno Unito; dell’attività di servizi di manutenzione e gestione dell’acqua industriale di Suez nel Regno Unito e del business europeo dei servizi idrici mobili di Veolia.

Si tratta infatti di business che, secondo la Cma, rappresentano una sovrapposizione tra le operazioni concorrenti di Veolia e Suez nel Regno Unito.

Un portavoce di Veolia ha indicato che delle tre cessioni richieste già due sono state predisposte. Lo scorso 8 agosto, infatti, Veolia ha annunciato la vendita del business dei rifiuti di Suez nel Regno Unito all’australiana Macquarie Group per una cifra di 2,4 miliardi di euro. La Cma determinerà le condizioni della vendita, così come le vendite delle 2 attività di servizi idrici.

“I budget degli enti locali sono già sotto pressione ed è probabile che questo accordo li porti a pagare di più e a ricevere un servizio di qualità inferiore – ha commentato Stuart McIntosh, presidente del gruppo di inchiesta CMA – L’impatto negativo sarebbe infine caduto sui contribuenti in un momento in cui sentono la pressione della crisi del costo della vita”.

“Date le nostre preoccupazioni per la fusione, abbiamo concluso che Veolia deve vendere la maggior parte delle operazioni che ha rilevato nel Regno Unito quando ha acquisito Suez – ha aggiunto – Ora lavoreremo con Veolia per garantire che vengano trovati gli acquirenti appropriati in modo che le imprese, i comuni e, in definitiva, i contribuenti non subiscano perdite”

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