Nell’ambito degli Eventi Collaterali della Biennale Architettura 2025, questa mostra rivoluzionaria, ospitata presso la Fondazione Giorgio Cini, svela il design innovativo firmato da Jean Nouvel per la nuova sede di Fondation Cartier. Sin dalla sua fondazione nel 1984, Fondation Cartier ha posto l’architettura al centro della propria programmazione come catalizzatore per il dialogo interdisciplinare. La sua emblematica sede, progettata da Jean Nouvel e inaugurata nel 1994 in Boulevard Raspail a Parigi, ha ridefinito i canoni espositivi, dando vita a una maestosa struttura in vetro e acciaio che sfida le convenzioni architettoniche attraverso un’evidente smaterializzazione. Trent’anni dopo, Fondation Cartier ha nuovamente commissionato a Jean Nouvel la rivisitazione di un edificio haussmanniano della metà del XIX secolo, situato accanto al Louvre, in Place du Palais-Royal 2, la cui inaugurazione è prevista per la fine del 2025. Questo progetto si spinge oltre i confini del design architettonico e incarna appieno la missione di Fondation Cartier: promuovere il dialogo con tutte le forme di creazione artistica contemporanea.

A Venezia, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare gli ambienti del nuovo progetto architettonico di Fondation Cartier
Un modello in sezione su larga scala dei nuovi spazi svela il potenziale di un’architettura che si configura come strumento espositivo dinamico. Cinque piattaforme regolabili in altezza permettono di creare molteplici combinazioni di volumi, vuoti e spa- zi, offrendo così opportunità straordinarie per una programmazione multidisciplinare. La percezione e l’esperienza rienza del paesaggio architettonico interno della nuova sede di Fondation Cartier sono evocate nello spazio espositivo attraverso una serie di proiezioni, fotografie a grandezza naturale, planimetrie e prototipi. La scenografia esalta gli elementi distintivi del progetto, come i soffitti retrattili che modulano la luce naturale e i parapetti meccanici che ampliano o limitano la prospettiva sul paesaggio urbano circostante. La possibilità di una trasformazione continua, espressa dalla mobilità degli spazi espositivi, riflette la capacità dell’architettura di interagire trasversalmente con tutte le espressioni della creatività umana: dalle arti visive e dello spettacolo, alla tecnologia, alla scienza e alla filosofia.
La mostra
La mostra The Fondation Cartier pour l’art contemporain by Jean Nouvel celebra il desiderio dell’architetto di concepire spazi che vanno oltre la mera funzione di edifici, trasformandosi in veri e propri ambienti culturali che interagiscono armoniosamente con il contesto circostante. A Venezia, la mostra si sviluppa sullo sfondo della città-museo. Dalle finestre della Fondazione Giorgio Cini, i visitatori possono scorgere il paesaggio urbano oltre l’isola di San Giorgio Maggiore, di fronte al Canal Grande. La sovrapposizione della mostra al paesaggio veneziano rispecchia il principio distintivo della nuova sede di Fondation Cartier, un intervento architettonico nel cuore della Parigi storica. Inoltre, l’esposizione di una piccola incisione su vetro dell’attuale sede iconica di Fondation Cartier, situata in Boulevard Raspail, corredata da un video che ripercorre i prece- denti progetti museografici di Jean Nouvel, enfatizza l’approccio contestualista dell’architetto.
La presenza di Fondation Cartier nell’ambito degli Eventi Collaterali alla Biennale Architettura 2025 offre una visione affascinante dell’architettura come disciplina che abbraccia tutte le arti, coesistendo con esse in un rapporto dinamico e in continua evoluzione attraverso realizzazioni espositive.
Immagine di copertina: L’edificio che ospiterà Fondation Cartier pour l’art contemporain a partire dall’autunno 2025 in place du Palais-Royal, Parigi. Architettura d’interni a cura di Jean Nouvel. Foto © Luc Boegly