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Vacanze di Natale 2021: ecco le 10 mostre da non perdere

Le feste natalizie sono il momento ideale per andare a caccia di mostre – Da Milano a Roma passando per Torino, Firenze e Genova è l’occasione per ammirare le opere di artisti iconici come Monet, Warhol, Klimt, Escher e tanti altri ancora

Vacanze di Natale 2021: ecco le 10 mostre da non perdere

Le vacanze natalizie sono il momento giusto per tornare a dedicarsi all’arte e visitare una delle tantissime mostre organizzate in questo periodo sul nostro territorio. Da Milano a Torino con Monet e Warhol, da Genova a Firenze con Escher e Koons per arrivare fino a Roma viaggiando attraverso artisti e geni come Klimt e Banksy. Ecco un elenco delle mostre da non perdere in alcune delle città più belle d’Italia.

1) TRIENNALE DI MILANO – SAUL STEINBERG

Dal 15 ottobre 2021 al 13 marzo 2022, la Triennale Milano ospita nei propri spazi espositivi la mostra “Saul Steinberg Milano New York”, un omaggio al grande artista e illustratore di fama mondiale che ha dedicato molte delle sue opere alla città lombarda in cui ha vissuto durante la sua formazione (1933-1941).

Un’esposizione ricca di disegni a matita, a penna, ad acquerello, opere realizzate con timbri, maschere di carta, oggetti/sculture, stoffe, collages, a documentare l’attività artistica di Steinberg (1914-1999). Ad accompagnare le opere, un’ampia selezione di apparati documentali e fotografici che raccontano il suo stile e il legame alla città di Milano, nonché una selezione accurata di riviste e libri originali, che – a partire dalle famose copertine del ”The New Yorker” – hanno accolto alcuni dei contributi più significativi di Steinberg.

Il biglietto costa 12 euro (ridotto 10 euro). Orari di apertura: tutti i giorni 11:00-20:00 (ultimo ingresso alle 19:00).

2) PALAZZO REALE MILANO – MONET E REALISMO MAGICO

Fino al 30 gennaio 2022, il Palazzo reale di Milano ospiterà la mostra “Monet Opere dal Musée Marmottan Monet di Parigi”. E fino al 27 febbraio “Realismo Magico”. La prima si tratta di un approfondimento sul tema della luce e dei suoi mutamenti nell’opera del padre dell’impressionismo. Per un totale di 53 opere di Monet tra cui le sue Ninfee (1916-1919), Il Parlamento. Riflessi sul Tamigi (1905) e Le rose (1925-1926), la sua ultima opera. Un prestito del Musée Marmottan Monet che possiede il nucleo più grande al mondo delle opere dell’artista.

Il percorso cronologico ripercorre l’intera parabola artistica del maestro impressionista, letta attraverso le sue opere che Monet non volle mai vendere e custodiva gelosamente nella sua abitazione di Giverny; finché suo figlio Michel, le donò dopo la sua morte al museo parigino.

Il biglietto costa 14 euro (ridotto 12) e ci sono degli sconti per la famiglia. Orari di apertura: da lunedì a domenica ore 10:00-19:30, giovedì chiusura alle 22:30. Durante i festivi l’orario cambia.

La mostra “Realismo magico” offre una ricca e articolata panoramica sui movimenti artistici diffusi in Europa e negli Stati Uniti tra il 1920 e il 1930. Attraverso 80 capolavori, Palazzo Reale, racconta caratteristiche e contraddizioni degli anni a cavallo tra le due guerre, segnati da una rivalutazione del passato con uno sguardo al presente, dall’ottimismo della ricostruzione e dalla presagio della crisi del ‘29 e del conflitto bellico.

Il biglietto costa 14 euro (ridotto 12), prezzi speciali per le famiglie. Orari di apertura: da martedì a domenica ore 10:00-19:30; giovedì chiusura alle 22:30; lunedì chiuso. Gli orari possono cambiare nei giorni festivi.

3) MUSEI REALI DI TORINO – FABIO VIALE

I Musei Reali di Torino ospitano dal 14 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022 la mostra In Between di Fabio Viale, curata da Filippo Masino e Roberto Mastroianni. Si tratta della prima esposizione torinese dedicata a uno dei più influenti artisti italiani sulla scena internazionale.

Dal 13 dicembre le “Le Tre Grazie” di Viale prenderanno il posto di Amore e Psiche e della Venere Italica nel Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale. La scultura, composta da tre figure femminili con un riferimento esplicito al capolavoro di Canova, ha come oggetto una scena che lo scultore vide alcuni anni fa durante uno dei suoi frequenti viaggi in Maghreb, immortalata nello scatto del compagno di viaggio Battista Fasano. Si tratta di tre donne sedute sotto una pensilina del bus a Ghardaia, città algerina di religione islamica, dove il tradizionale haik femminile è un’ampia veste bianca che avvolge tutto il corpo, lasciando scoperto soltanto un occhio.

L’ingresso alla mostra è compreso nell’abituale biglietto dei Musei Reali, gratuito per gli under 18 ed euro 2 per coloro che hanno un’età compresa trai i 18 e i 25 anni. Orari d’apertura: dal martedì alla domenica 9:00-19:00; lunedì chiuso.

4) PALAZZO BAROLO TORINO – ANDY WARHOL

Torna in mostra a Torino “Andy Warhol Through the Lens of Fred W. McDarrah”. Un viaggio estroso e colorato nella vita del padre della Pop Art negli spazi di Palazzo Barolo fino al 27 febbraio 2022. L’esposizione torinese offre uno sguardo all’America degli anni ‘50, ‘60 e ‘70 alla scoperta di un’icona culturale che ha influenzato l’arte e il pensiero della società contemporanea.

In mostra, accanto alle più celebri icone realizzate da Andy Warhol – tra cui le serigrafie di Marilyn, di Mao e la celeberrima Campbell’s Soup – le opere inedite dell’avanguardistica serie “Ladies & Gentlemen”, realizzata tra il 1974 e il 1975. Ad arricchire ulteriormente il percorso, le ricostruzioni di alcuni degli ambienti più iconici e caratteristici in cui viveva e si muoveva Warhol, le Polaroid che ha utilizzato per scattare le sue fotografie e le grafiche che ha creato per l’azienda Martini & Rossi (in collaborazione con il Museo Casa Martini).

Il costo del biglietto è di 16 euro; riduzioni per over 65, under 12 e universitari (14 euro); gratuito per i bambini fino a 6 anni. Orari di apertura: dal martedì al venerdì 10:00-17:30; sabato e domenica 10:00-18:30; lunedì chiuso. Chiusure straordinarie 24, 25 e 31 dicembre e 1 gennaio 2022.

5) PALAZZO DUCALE GENOVA – ESCHER

Fino al 20 Febbraio 2022, Genova ospiterà la mostra antologica del genio olandese Maurits Cornelis Escher, uno degli esponenti dell’arte moderna più apprezzato a livello globale. Un viaggio nella mente dell’artista attraverso oltre 200 opere dal tema artistico, matematico, scientifico, fisico e naturalistico in cui si ritrovano anche i suoi lavori più rappresentativi. Capolavori come Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la serie degli Emblemata.

Biglietto intero 14 euro (ridotto 12). Orari di apertura: lunedì 14:00-19:00; da martedì a domenica 10:00-19:00; venerdì 10:00–21:00.

6) PINOTECA NAZIONALE DI BOLOGNA – ANTONIO CANOVA

Fino al 20 febbraio 2022, il Salone degli Incamminati della Pinacoteca Nazionale di Bologna ospiterà Antonio Canova e Bologna. Alle origini della Pinacoteca, a cura di Alessio Costarelli. 

La mostra vuole approfondire il tema dei rapporti tra il grande scultore e la città bolognese, evidenziando inoltre il ruolo del maestro del neoclassicismo italiano nella storia della collezione della Pinacoteca. Le opere del museo sono affiancate da dipinti, sculture, manoscritti e documenti provenienti da diverse istituzioni museali, biblioteche e archivi.

Il costo del biglietto è di 10 euro (ridotto 2 euro). Orari di apertura: martedì e mercoledì 09:00-14:00; da giovedì a domenica dalle 10:00-19:00; lunedì chiuso.

7) PALAZZO STROZZI FIRENZE – JEFF KOONS

Dal 2 ottobre 2021 al 30 gennaio 2022 Palazzo Strozzi ospita una mostra dedicata a Jeff Koons, una delle figure più importanti e discusse dell’arte contemporanea a livello mondiale. A cura di Arturo Galansino e Joachim Pissarro, la mostra porta a Firenze una selezione delle più celebri opere dell’artista che ha rivoluzionato il sistema dell’arte internazionale dagli anni Settanta ad oggi.

La mostra Jeff Koons. Shine ospita prestiti provenienti dalle più importanti collezioni e dai maggiori musei internazionali, proponendo il concetto di “shine” (lucentezza), chiave per l’artista, inteso come gioco di ambiguità tra splendore e bagliore, essere e apparire che mirano a mettere in discussione il nostro rapporto con la realtà ma anche il concetto stesso di opera d’arte.

Il biglietto costa 16 euro; per under 30 e over 65 costa 13 euro mentre per i minorenni 6 euro. Orari di apertura: tutti i giorni 10:00-20:00; giovedì fino alle 23:00.

8) PALAZZO BRASCHI DI ROMA – KLIMT

Fino al 27 marzo 2022 Klimt torna a Roma (Palazzo Braschi), dove 110 anni fa fu premiato all’Esposizione Internazionale dʼArte del 1911. “Klimt. La Secessione e l’Italia” ripercorre le tappe dell’intera parabola dell’artista austriaco, ne sottolinea il ruolo di cofondatore della Secessione viennese e – per la prima volta – indaga sul suo rapporto con l’Italia, narrando dei suoi viaggi e dei suoi successi espositivi. Oltre 200 opere di Klimt e della sua cerchia tra dipinti, disegni, manifesti d’epoca e sculture, come la famosissima Giuditta I, Signora in bianco, Amiche I (Le Sorelle) (1907) e Amalie Zuckerkandl (1917-18). Sono stati anche concessi prestiti del tutto eccezionali, come La sposa (1917-18), che per la prima volta lascia la Klimt Foundation, e Ritratto di Signora (1916-17), trafugato dalla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza nel 1997 e recuperato solo nel 2019.

Biglietto d’ingresso 13 euro (ridotto 11), speciale scuola e famiglie. Orari di apertura: dal lunedì al venerdì ore 10:00-20:00; sabato, domenica ore 10:00-22:00. Cambiano durante i festivi.

9) SCUDERIE DEL QUIRINALE ROMA – DANTE

Direttamente da Parigi è approdata alle Scuderie del Quirinale, la Porta dell’Inferno di Auguste Rodin: l’opera è fra i capolavori assoluti della mostra Inferno, a cura di Jean Clair, in programma dal 15 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022. Concessa in prestito dal Musée Rodin di Parigi, la scultura costituisce il vertice delle riflessioni artistiche di tutti i tempi sul poema di Dante e si trova all’inizio del percorso espositivo. A 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, la mostra romana rende omaggio al sommo poeta attraverso l’esposizione di oltre 200 opere d’arte in prestito da oltre 80 tra grandi musei, raccolte pubbliche e prestigiose collezioni private. Capolavori di Beato Angelico, Botticelli, Bosch, Bruegel, Goya, Manet, Delacroix, Rodin, Cezanne, von Stuck, Balla, Dix, Taslitzky, Richter, Kiefer.

La mostra racconta l’iconografia del mondo dei dannati e le varie translitterazioni dell’Inferno in terra – la sofferenza, follia, l’alienazione, la guerra e lo sterminio – trovando la sua conclusione con l’evocazione dell’idea di salvezza e della rinascita affidata da Dante all’ultimo verso della cantica: “e quindi uscimmo a riveder le stelle”. 

Biglietto intero a 15 euro (ridotto 13), over 65 a 10 euro, under 17 a 2 euro e gratuito per gli under 6. Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00. Cambiano gli orari i festivi

10) CHIOSTRO DEL BRAMANTE ROMA – BANKSY

Non è la prima mostra romana per Banksy. Fino al 22 gennaio 2022 è possibile visionare le opere dello street artist più famoso del mondo. Il Chiostro del Bramante le aveva già ospitate e, per questa ragione, quella in corso si presenta come una “exhibition 2: stesso posto, stesso artista, nuova mostra!”. Il nuovo allestimento prevede circa 250 nuove opere provenienti da collezioni private.

Biglietto: dal lunedì al venerdì il costo del biglietto è di 15 euro (scende a 13 dalle 13:15 alle 15:00), mentre il weekend e festivi costa 18 euro. Il biglietto junior (5-10 anni) costa 10 euro, mentre per gli under 4 è gratuito. Orario: dal lunedì al venerdì 10:00-20:00, sabato e domenica 10:00-21:00. Nei giorni festivi l’orario cambia.

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