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Università, quali sono le più care? Ecco la classifica italiana

Andare all’Università ha un costo diverso in base all’Università che si sceglie. Federconsumatori analizza le differenti tassazioni applicate dai vari atenei italiani. Ecco la lista delle Università più care d’Italia.

Università, quali sono le più care? Ecco la classifica italiana

Studiare in Italia ha un costo diverso che varia in base alla città e alla Regione che ogni studente sceglie per proseguire gli studi universitari. C’è una cosa però che tutte le Università italiane hanno in comune: sono sempre più care. Solo di imposte, la cifra varia da un minimo di 477,115 euro ad un massimo di 1.758,295 se si è in un fascia di reddito alta. Ma le cifre risultano parecchio differenti se si analizza la questione a livello territoriare.

A fornire una classifica degli atenei più cari del Paese è Federconsumatori che, all’interno del 6°rapporto nazionale presentato in coincidenza con l’inizio dell’anno accademico, fa il punto della situazione. In generale: al Nord si paga più che al Sud. Ma non solo, la tassazione media è profondamente diseguale anche all’interno della stessa fascia ISEE e addirittura in certi atenei cambia in base ai corsi scelti. La tecnica d’analisi utilizzata dall’associazione prevede la suddivisione dell’Italia in tre macro aree giografiche e per ciascuna di esse sono state esaminate le tre regioni con il maggior numero di studenti: Lombardia, Piemonte, Veneto, Emila Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia. Per ogni Regione sono state scelte le due Università più grandi e infine sono state previste cinque fasce di reddito ISEE standard, per le quali sono state calcolate le somme da pagare.

In base allo studio di Federconsumatori, si scoprre che gli importi medi degli atenei settentrionali sono superiori del 16,79% rispetto a quelli del Sud e del 15,47% rispetto alla media nazionale. Quali sono le Università più care d’Italia? Al primo posto quanto a tassazione c’è Parma. Gli studenti pagano mediamente 794,59 euro per la fascia di reddio più bassa e la cifr sale fino ai quasi 2mila euro della fascia più elevata. Medaglia d’argento per Milano dove il prezzo varia dai 711 euro per le facoltà umanistiche ai 788 per quelle scientifiche. La differenziazione in base al tipo di studi scelti si riscontra anche nel resto degli atenei analizzati. A Roma Torvergata, al Politecnico di Torino, a Bari, a Catania, a Pisa e a Firenze gli importi delle tasse sono uguali ma, ad esempio, uno studente di matematica versa trail 4,25% e il 6,06% in più rispetto ad uno di lettere, a seconda della fascia di reddito.

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