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Unipol: prima della fusione con Fonsai cedere almeno un ramo d’azienda

Il progetto, presentato oggi dall’ad del gruppo bolognese Carlo Cimbri, prevede la costituzione e la cessione di un ramo d’azienda per ridurre la quota di mercato a seguito della fusione con Fondiaria-Sai – Unipol ha anche in programma di vendere premi per 1,3 miliardi.

Unipol: prima della fusione con Fonsai cedere almeno un ramo d’azienda

“Fare un ramo d’azienda e cederlo a terzi”: è questo il progetto di Unipol per ridurre le quote di mercato a seguito dell’integrazione con Fondiaria-Sai. Lo ha dichiarato l’ad del gruppo emiliano Carlo Cimbri: “Il progetto prevede l’integrazione di tutte le quattro societa’ coinvolte, anche la Milano. E poi ragioniamo sulla cessione di un ramo d’azienda: parliamo di marchi, ne abbiamo 7, e di premi. Penso ci siano diversi soggetti interessati al ramo d’azienda: e’ piu’ facile cedere questi asset che altri”.

Cimbri ha anche ricordato che il piano di Unipol prevede la cessione di premi per 1,3 miliardi e si e’ detto pronto a discutere con l’Antitrust le possibili soluzioni. Quanto all’eventualita’ di una richiesta da parte dell’authority della cessione della Milano, Cimbri ha ribadito in conferenza stampa: “Il progetto e’ quello a quattro con Milano e su quello stiamo lavorando. Non intendiamo fare modifiche”. Secondo Cimbri dire che la compagnia che potrebbe nascere dall’integrazione a quattro sara’ monopolistico “e’ eccessivo. E’ un soggetto con quote molto importanti nel mercato assicurativo. Era gia’ previsto di ridurre la quota nel nostro piano”.

E a chi gli domandava se per FonSai l’esecuzione dell’aumento di capitale entro luglio sia compatibile con le richieste dell’Isvap, che aveva chiesto una ricapitalizzazione in tempi brevi, l’ad di Unipol ha risposto “non dovete chiedere a me, ma a loro”. Mentre sull’intervento dell’Antitrust, Cimbri ha ricordato: “Il vaglio dell’Antitrust e’ uno di quelli che da sempre sapevamo essere uno dei passaggi indispensabili dell’operazione. Con l’Antitrust abbiamo interloquito nel corso dei mesi scorsi e abbiamo fornito tutta la documentazione richiesta. Aspettavamo questo avvio dell’istruttoria formale. Collaboreremo con l’Antitrust per avere la possibilita’ di completare il progetto, posto che non abbiamo nessuna intenzione di fare operazioni irreversibile prima di avere l’autorizzazione. E’ un progetto articolato, complesso, che chiede risorse al mercato. E’ doveroso andare sul mercato solo dopo aver ottenuto tutti i placet dalle autorita’”.

Intanto, mentre oggi scade il periodo di validità dell’offerta presentata da Sator e Palladio, e tra stasera e domani dovrebbe arrivare un nuovo piano riveduto e corretto, il titolo Unipol viaggia in positivo a Piazza Affari (+0,9% alle 15). Vola anche Fondiaria-Sai al +3,16%

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