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Unicredit presenta “Road to Social Change 2022”: Profit e Non Profit in un’ottica di sostenibilità

Con l’obiettivo di accompagnare Profit e Non Profit verso il raggiungimento di obiettivi ESG e modelli ibridi di economia sociale e formare figure professionali in grado di affrontare le sfide del futuro

Unicredit presenta “Road to Social Change 2022”: Profit e Non Profit in un’ottica di sostenibilità

Unicredit in collaborazione con AICCON, Politecnico di Milano – Tiresia, POLIMI Graduate School of Management, Fondazione Italiana Accenture e TechSoup, presenta la seconda edizione del percorso di formazione “Road to Social Change”: il progetto – totalmente gratuito – che vede, Terzo settore, economia sociale e mondo “For Profit” lavorare insieme nel perseguire una prospettiva di sostenibilità integrale.

L’obiettivo dell’edizione 2022 è quello di stimolare la cooperazione tra organizzazioni Profit e Non Profit italiane in un’ottica di sostenibilità integrale, mettendo al centro il tema della formazione delle nuove competenze professionali necessarie alla crescita delle imprese sociali. 

Il Terzo settore genera un volume d’affari di circa 80 miliardi di euro, vicino al 5% del Pil, coinvolge 360mila istituzioni, impiega oltre 860mila dipendenti ed è un settore in continua evoluzione, in grado di creare importanti opportunità occupazionali. Lo ha detto Massimiliano Mastalia, responsabile corporate di Unicredit Italia, aggiungendo, che l’iniziativa mira proprio a “creare connessioni tra associazioni non profit e mondo delle imprese per stimolare una imprenditorialità sociale in grado di assicurare il benessere delle comunità, oltre a valorizzare i processi di cambiamento che partono dal basso, grazie a nuove figure professionali che possono aiutare le imprese sociali a cogliere le nuove le opportunità che si presenteranno”.

Road to Social Change 2022: il percorso

L’iniziativa promossa da Unicredit si svilupperà attraverso 5 Digital Talk nazionali (oltre a quello odierno sul tema della sostenibilità integrale, i prossimi incontri si focalizzeranno sui temi della, digitalizzazione, rivoluzione verde e mobilità sostenibile, Welfare e, infine, Sanità territoriale) ed un evento di chiusura e premiazione che avranno come filo conduttore le missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e si svilupperanno anche attraverso il racconto di esperienze e testimonianze concrete provenienti dai territori italiani. 

Come parte integrante del percorso, il progetto prevede anche una “Call”, che partirà il 1° settembre, per stimolare e premiare progettualità che prevedano sinergie efficaci tra Profit e Non Profit. Saranno premiate iniziative capaci di generare impatto sociale e innescare processi di sviluppo territoriale, perseguendo le missioni del PNRR in un’ottica di Sostenibilità Integrale, che saranno trattati nei Digital Talk.

Inoltre, i partecipanti al percorso otterranno l’Open Badge di Social Change Manager, una certificazione digitale di conoscenze, abilità e competenze acquisite, rilasciato da POLIMI Graduate School of Management. Le competenze chiave del Social Change manager gli permetteranno di supportare e co-progettare modelli di business sostenibili e individuare le tecnologie digitali adatte a generare un impatto positivo sulla comunità.

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