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Unicredit lancia il programma “Ampiacredito” con Federconfidi e Fei

Firmato un accordo per liberare 35 milioni di garanzie Confidi e consentire l’erogazione di 60 milioni di nuovi finanziamenti per le imprese associate.

Unicredit lancia il programma “Ampiacredito” con Federconfidi e Fei

Liberati 35 milioni di garanzie fornite da 16 Confidi, consentendo loro di liberare capitale e alla Banca di erogare ulteriori 60 milioni di finanziamenti garantiti. Questo il frutto dell’accordo firmato oggi da Gabriele Piccini, country hairman Italy di Unicredit, Pietro Mulatero, presidente Federconfidi, e Alessandro Tappi, direttore faranzie del Fondo europeo per gli investimenti. 

L’iniziativa si chiama Ampiacredito e si realizza tramite la tecnica della tranched cover attraverso la quale – relativamente ad un portafoglio di finanziamenti garantiti dai Confidi già erogati dalla Banca – è possibile liberare la garanzia personale in essere sostituendola con un deposito in contanti. 

Il deposito monetario è costituito al 50% dai Confidi, per la copertura delle prime perdite, e dal Fei per l’altro 50%. Ampiacredito comporta per i Confidi, da un lato, la limitazione del loro rischio all’importo del deposito costituito e, dall’altro, la liberazione di Patrimonio da poter utilizzare per garantire nuovi finanziamenti che la Banca si impegna ad erogare a supporto delle PMI. La strutturazione della tranched cover è curata dall’area Finanza della Banca.

“Il sostegno alle Pmi passa anche per il mondo dei Confidi – ha dichiarato Gabriele Piccini, Country Chairman Italia di UniCredit – Per questo abbiamo deciso di sviluppare una serie di iniziative, di cui quella di oggi è la prima che, liberando una parte delle garanzie fornite dai Confidi, riusciranno a ripristinare la loro capacità di garantire il credito e costituiranno così un volano importante per erogare nuovi finanziamenti a supporto dell’economia reale. Si compie così un altro passaggio importante di UniCredit per l’Italia, il nostro piano lanciato lo scorso anno con l’obiettivo di erogare 40 miliardi di nuova finanza e accompagnare 20.000 piccole imprese all’estero nel triennio 2012-2015”.

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