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Unicredit avvia colloqui con Santander per costruire un polo del risparmio gestito con Pioneer

Unicredit avvia colloqui con gli spagnoli del Santander Asset Management per costruire un polo con Pioneer nel risparmio gestito – Se l’operazione andrà in porto nascerà un polo dell’asset management che si collocherà tra le prime 15 in Europa con un patrimonio di 350 miliardi di euro – Sia Unicredit che Santander avranno il 33% – Una donna n.2 di Mediobanca

Unicredit avvia colloqui con Santander per costruire un polo del risparmio gestito con Pioneer

Un polo del risparmio gestito destinato a collocarsi tra le prime 15 società europee con un patrimonio di 350 miliardi di euro e una rete distributiva di oltre 21 mila sportelli. E’ questo l’obiettivo che si è dato Unicredit avviando trattative con gli spagnoli del Santander Asset Management per costruire un polo con Pioneer, la società del risparmio gestito controllata da Unicredit che la acquistò in America ai tempi di Profumo e Modiano. 

Le trattative non sono in esclusiva ma per ora Unicredit non tratterà con altri e se, i colloqui si concluderanno con una fumata bianca, nascerà una società controllata da Unicredit e Santander con una quota del 33% l’uno, a cui si affiancheranno almeno inizialmente i fondi di private equity Warburg Pincus e General Atlantic che detengono il 50% di Santander Asset Management non posseduto dagli spagnoli. I due fondi usciranno in seguito con il lancio dell’Iposul polo del risparmio gestito.

A differenza del risparmio gestito, il ceo di Unicredit, Federico Ghizzoni, ha invece tenuto a precisare che il suo gruppo non è intenzionato a fare da polo aggregante bancario in Italia. Ghizzoni ha anche detto che la sua banca candiderà una donna, Maurizia Comneno, alla vicepresidenza di Mediobanca, di cui è il primo socio.

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