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Unicredit al primo posto in classifica nel mercato dei minibond 2021 con 44 emissioni

Con 44 emissioni per oltre 250 milioni di controvalore Unicredit è la regina del mercato dei minibond. Nel 2021 l’industria ha recuperato i livelli pre-Covid

Unicredit al primo posto in classifica nel mercato dei minibond 2021 con 44 emissioni

Con 44 emissioni nel 2021 per un controvalore complessivo di 251 milioni di euro, Unicredit è al primo posto in classifica nel mercato dei minibond. Lo certifica l’ottavo report dell’Osservatorio Minibond pubblicato dalla School of Management del Politecnico di Milano.

Secondo lo studio, nel 2021 l’industria dei minibond ha recuperato i livelli pre-Covid, registrando un successo crescente tra le imprese.

Per quanto riguarda Unicredit, negli ultimi 5 anni la banca ha erogato quasi 800 milioni di euro di minibond a favore di 115 piccole e medie imprese italiane. Nel 2021, in particolare, il 40% delle emissioni curate dall’istituto guidato da Andrea Orcel per conto delle aziende hanno incorporato obiettivi di sostenibilità.

“Proprio il tema ESG sarà al centro del prossimo basket bond multi settore promosso da Unicredit”, sottolinea la banca. L’iniziativa ha l’obiettivo di finanziare pmi e mid cap italiane che si impegnano in un piano di investimenti finalizzato alla sostenibilità. Si tratta, nel dettaglio, di un minibond con taglio compreso tra i 2 e i 25 milioni di euro, di durata non inferiore ai 6 anni. Unicredit agirà in qualità di arranger, oltre che di investor al fianco di primari investitori istituzionali.

Massimiliano Mastalia, responsabile corporate Italia di UniCredit ha commentato: “Siamo particolarmente soddisfatti del traguardo raggiunto, che evidenzia il nostro impegno nel mobilitare importanti risorse in favore delle Pmi italiane. Con il nuovo basket bond ESG mettiamo la nostra capacità di innovazione delle soluzioni finanziarie al servizio degli obiettivi delle imprese nella transizione. Soprattutto in questa fase dell’economia del nostro Paese è importante aggiungere alla nostra tradizionale attività di supporto dell’economia reale strumenti, come i minibond, che incoraggino le PMI ad approcciare il mercato dei capitali, diversificando le proprie fonti di finanziamento e acquisendo una maggiore maturità finanziaria.”

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