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Ue, Moscovici: “Inaccettabili attacchi a Italia”

Dopo le polemiche degli ultimi giorni, relative ai timori della Germania su un eventuale governo Lega-5 Stelle, è intervenuto il commissario europeo: “L’Italia sta migliorando”.

Ue, Moscovici: “Inaccettabili attacchi a Italia”

“E’ inammissibile speculare e interferire sulla situazione italiana, qui non c’è un piano che contraddica il processo democratico dell’Italia”. A riportare il dibattito internazionale nei confronti dell’Italia è il commissario agli Affari economici, il francese Pierre Moscovici, che dopo la polemica scatenata dal suo collega Günther Oettinger, commissario al Bilancio, ha aggiunto: “Ricordo qualche fatto economico per rispondere a voci infondate: l’Italia emerge da un lungo periodo di crisi, la disoccupazione si riduce, la traiettoria del debito scende anche se lentamente, si tratta di miglioramenti reali che riflettono sforzi sostenuti dai cittadini italiani, concentriamoci su questo invece di speculare, di fare congetture su quanto accade in Italia”.

L’intervento di Moscovici arriva non solo dopo la polemica innescata da Oettinger (“I mercati insegneranno agli italiani come votare”, aveva detto in un’intervista salvo poi scusarsi) e i continui attacchi della stampa tedesca, ma anche dopo che in una intervista all’agenzia Adnkronos, il direttore del think tank di Bruxelles Daniel Gros aveva detto che la Germania sta preparando un ‘piano B’ nel caso in cui un governo M5S-Lega concretizzasse i programmi annunciati con l’obiettivo di proteggere dall’effetto contagio della sfiducia i paesi dell’Eurozona più esposti.

Il commissario francese ha invece ribadito che la Commissione “è pronta a lavorare con l’interlocutore italiano quando entrerà in funzione. E’ importante in questa fase concentrarsi sugli effetti positivi degli sforzi compiuti dall’talia invece di speculare su ciò che accadrà, l’Italia è di importanza capitale per tutti, per l’Europa, per gli investitori, per il G7 di cui fa parte. Le sfide del Paese sono note a tutti: sono il debito pubblico, la produttività bassa, la competitività, la necessità di dare speranze ai giovani, la solidarietà con il Sud, ci sono frustrazioni e collere che occorre comprendere, per questo è inammissibile fare congetture (su scenari catastrofici – ndr), e non c’è alcun dubbio che l’Italia sia un valore aggiunto fondamentale per l’Europa”.

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