Condividi

Ubs incriminata per frode fiscale

La Banca svizzera è nel mirino della giustizia belga – Le accuse sono “organizzazione criminale, riciclaggio di denaro, esercizio illegale della professione di intermediario finanziario in Belgio e frode fiscale grave organizzata”

Ubs incriminata per frode fiscale

Ubs è stata incriminata in Belgio per una “frode fiscale grave e organizzata”. Lo ha annunciato la Procura di Bruxelles una settimana dopo l’annuncio della chiusura di un’indagine in Francia per lo stesso motivo. “La banca svizzera è sospettata di aver attirato direttamente clienti belgi (senza passare attraverso la sua controllata belga), al fine di incoraggiarli a costruire schemi di evasione fiscale”, ha scritto stessa procura belga in una dichiarazione.

Un portavoce di Ubs, rispondendo all’agenzia France Presse, ha detto che l’istituto “intende continuare a difendersi vigorosamente contro ogni accusa senza fondamento”.

Ubs, sempre secondo quanto si legge nel comunicato della Procura, è stata accusata di “organizzazione criminale, riciclaggio di denaro, esercizio illegale della professione di intermediario finanziario in Belgio e frode fiscale grave organizzata” da parte del giudice d’istruzione di Bruxelles, Michel Claise.

Il 19 giugno 2014, lo stesso giudice specializzato in affari finanziari, aveva accusato il capo della filiale belga di UBS, Marcel Brühwiler, di nazionalità svizzera, proprio di riciclaggio di denaro e di evasione fiscale.

La procura aveva in quel caso parlato di “diversi miliardi” dirottati illegalmente dal Belgio alla volta della Svizzera, con UBS Belgio accusata di aver avvicinato nel corso degli ultimi dieci anni ricchi contribuenti belgi per proporre loro di aprire conti bancari non dichiarati in Svizzera.

L’annuncio odierno giunge una settimana dopo la chiusura in Francia delle indagini per presunta frode fiscale nella quale i giudici istruttori hanno vagliato la condotta di Ubs e della sua controllata francese, stabilendo una cauzione record per la prima.

Commenta