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Ubi-Fincantieri: accordo per credito a filiera meccanica

Il progetto prevede un plafond di 50 milioni di euro e si basa sullo strumento del factoring indiretto, che permette di cedere i crediti commerciali per ottenere liquidità

Ubi-Fincantieri: accordo per credito a filiera meccanica

Ubi Banca e Fincantieri hanno firmato un accordo per supportare l’accesso al credito delle imprese della filiera meccanica. L’intesa consentirà ai fornitori del settore e delle società controllate direttamente da Fincantieri di accedere ai prestiti di Ubi con soluzioni agevolate.

Nel dettaglio, grazie alla collaborazione con Ubi Factor, società del gruppo Ubi, Fincantieri permetterà ai fornitori di ricorrere al factoring indiretto, ovvero di cedere i crediti commerciali e ottenere liquidità per proseguire la propria attività imprenditoriale. Il progetto prevede un plafond di 50 milioni di euro.

Ubi Banca erogherà un prestito per anticipo contratti, indispensabile per proseguire l’attività in questa fase di crisi per l’impatto della pandemia, e offrirà alle imprese anche una consulenza strategica.

L’obiettivo è sostenere, in particolare, alcune categorie specifiche della filiera meccanica e della componentistica: montatori (impegnati nelle prestazioni di montaggio presso gli stabilimenti di Fincantieri), fornitori semplici (materie prime, semilavorati e componentistica) e fornitori di impiantistica, arredamenti e impianti complessi.

“La filiera della meccanica e della componentistica è storicamente rilevante per il sistema produttivo del Paese – commenta Marco Mandelli, responsabile della divisione corporate & investment banking di UBI Banca – Abbiamo deciso di intervenire tempestivamente, insieme ad un’azienda leader del settore come Fincantieri, per tutelare la competitività di un comparto strategico. La nostra banca è strutturata per adeguare le proprie strategie ai venti del mercato ed è in grado di supportare le aziende che devono reagire ad una nuova crisi economica globale”.

Mercoledì, a poco più di un’ora dalla chiusura dei mercati, il titolo in Borsa di Ubi Banca cede un punto e mezzo percentuale, a 2,531 euro, mentre le azioni Fincantieri viaggiano in rosso del 4,9%, a 0,7245 euro, a causa delle prese di beneficio dopo i forti rialzi innescati dalla nuova maxi-commessa negli Stati Uniti. Negli stessi minuti, il Ftse Mib è in rosso dello 0,84%.

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