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Trump e Xi tornano a parlarsi: “Ottima telefonata”, riparte il dialogo Usa-Cina

Il presidente americano e quello cinese tornano a parlarsi in una telefonata di 90 minuti. Al centro del colloquio: commercio, dazi e nuove trattative

Trump e Xi tornano a parlarsi: “Ottima telefonata”, riparte il dialogo Usa-Cina

È avvenuta nel corso della giornata la tanto attesa telefonata tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il leader cinese Xi Jinping. A riportarlo è stata la China Central Television, sottolineando che l’iniziativa è partita proprio da Trump: un dettaglio su cui i media di Pechino hanno insistito, in chiave interna, per rafforzare l’immagine di una Cina in posizione dominante nel confronto con Washington. La telefonata è stata poi confermata anche dagli uffici dei due leader.

Il colloquio, durato circa un’ora e mezza, si è svolto in un clima formale ma costruttivo e ha avuto come focus centrale le questioni commerciali. Trump l’ha definita “un’ottima telefonata”, utile per affrontare “alcuni aspetti complessi del nostro accordo commerciale recentemente stipulato e concordato”.

Il dialogo arriva in un momento delicato tra le due superpotenze. I negoziati sui dazi restano bloccati nonostante la tregua temporanea concordata a Ginevra lo scorso maggio, mentre sullo sfondo persistono tensioni geopolitiche legate a Taiwan e all’espansione cinese nel Mar Cinese Meridionale.

Nuovi negoziati in vista e inviti reciproci

Al termine della telefonata, Trump ha annunciato che i rispettivi team economici torneranno a incontrarsi “a breve, in una sede da definire”. La delegazione statunitense sarà guidata dal segretario al Tesoro Scott Bessent, dal segretario al Commercio Howard Lutnick e dal rappresentante per il Commercio Jamieson Greer.

Nel suo messaggio su Truth Social, il presidente americano ha aggiunto che la conversazione “si è concentrata quasi interamente sul commercio. Non si è parlato di Russia/Ucraina o dell’Iran”. Tra i temi specifici affrontati, anche la questione delle terre rare: “Non dovrebbero più esserci dubbi sulla complessità dei prodotti derivati dalle terre rare”.

E poi uno scambio di inviti ufficiali: “Durante la conversazione, il presidente Xi ha cortesemente invitato me e la first lady a visitare la Cina, e io ho ricambiato. Come presidenti di due grandi nazioni, è qualcosa che entrambi non vediamo l’ora di fare”, ha spiegato il tycoon.

Xi: “Governare bene la nave” dei rapporti bilaterali

Dal fronte cinese, Xi Jinping ha insistito sulla necessità di una gestione stabile e lungimirante dei rapporti bilaterali: “Per correggere la rotta dei legami Cina-Usa, è necessario governare bene la nave e stabilire la direzione, eliminando ogni tipo di interferenza o persino sabotaggio, il che è di particolare importanza”.

Xi ha poi definito i recenti colloqui economici di Ginevra un passo importante: “I leader economici e commerciali dei due Paesi hanno tenuto colloqui a Ginevra, compiendo un passo importante per risolvere le relative questioni attraverso il dialogo e la consultazione”. Secondo il network statale CCTV, il modello di cooperazione proposto da Pechino sarebbe “ampiamente accolto da tutti i settori dei due Paesi e dalla comunità internazionale”.

Al momento, però, le distanze restano profonde. La questione dei dazi rimane irrisolta e la situazione a Taiwan, accesa di recente dalle dichiarazioni del Pentagono su un possibile intervento cinese, continua a rappresentare un nodo critico. Il colloquio tra Trump e Xi segna quindi una ripartenza nel dialogo, ma la strada verso un’intesa strutturale è ancora lunga.

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