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Trimestrali: Enav, volano i ricavi operativi. A2a, boom di utili

Enav archivia i 9 mesi con ricavi da attività operativa in rialzo del 6,8%, un utile netto in rialzo del 10,2% e traffico aereo in crescita – Il risultato netto della multiutility sale invece del 48%, ma sul 2017 pesavano partite straordinarie. Giù l’indebitamento, calato a 2,87 miliardi. La società migliora la guidance per il 2018

Trimestrali: Enav, volano i ricavi operativi. A2a, boom di utili

A Piazza Affari continua l’ondata di trimestrali. Oggi è il turno di Enav e A2a che hanno archiviato i primi nove mesi del 2018 con utili in forte rialzo.

Nel dettaglio il bilancio al 30 settembre di Enav si è chiuso con ricavi consolidati in rialzo dello 0,4% a 675,6 milioni di euro. Bene soprattutto i ricavi da attività operativa, aumentati del 6,8% e riassorbiti in parte dal meccanismo del balance.

L’ebitda consolidato è salito dell’1,9% a 234,9 milioni di euro, mentre l’utile netto si è attestato a quota 98,8 milioni di euro, in rialzo del 10,2% rispetto al 30 settembre dell’anno precedente.

Buone notizie sul traffico aereo, che nei nove mesi ha registrato una forte crescita: +9,2 per cento per il traffico di rotta, +4,2% per quello di terminale. Per l’esercizio 2018 la società conferma la guidance fornita al mercato lo scorso marzo.

Da Enav passiamo ad A2a che ha chiuso i 9 mesi con un utile netto pari a 335 milioni di euro. Cifra che attesta dunque una crescita di ben il 48% rispetto allo stesso periodo del 2016. Da sottolineare che il 2017 era stato penalizzato dagli effetti contabili legati alla partecipazione nella montenegrina Epcg: per questo l’utile netto “ordinario”, cioè al netto di partite straordinarie, quest’anno è pari a 309 milioni sostanzialmente in linea con i 318 milioni del 2017.

Passando ai ricavi, il progresso è del 9% a 4,51 miliardi di euro, mentre l’ebitda è rimasto stabile a 875 milioni di euro.

Nel periodo gli investimenti sono cresciuti del 24% a 304 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto è sceso di 349 milioni rispetto a fine 2017 attestandosi a 2,87 miliardi al 30 settembre scorso.

La multiutility ha anche migliorato la guidance per l’esercizio 2018 che “è atteso chiudersi con risultati molto soddisfacenti, in crescita rispetto al 2017”. Il mol, in particolare, è stimato tra 1,2 e 1,24 miliardi (comprensivi di proventi non ricorrenti per circa 33 milioni di euro e del contributo del primo consolidamento di Acsm-Agam per circa 35 milioni), quando in occasione della semestrale era stata fornita una forchetta complessiva tra 1,18 e 1,21 miliardi. La redditività netta, invece, “è attesa eccedere 400 milioni e la generazione di cassa dovrebbe attestarsi a circa 170-200 milioni dopo avere interamente auto finanziato la crescita degli investimenti, le operazioni di crescita esterna e il pagamento dei dividendi’. Infine i debiti finanziari netti di Acsm-Agam, consolidata da A2A, saranno pari a 65 milioni.

Dopo i conti, a Piazza Affari, il titolo Enav guadagna l’1,11% a 3,996, mentre le azioni A2a cedono lo 0,86% a 1,4465 euro.

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