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Trenitalia: in arrivo 38 nuovi Intercity finanziati col Pnrr

Il rinnovo della flotta Intercity costa 525 milioni di euro e si inserisce nella visione delineata dal Piano Strategico 2025–2029 del Gruppo FS, che prevede investimenti complessivi per 100 miliardi di euro

Trenitalia: in arrivo 38 nuovi Intercity finanziati col Pnrr

Come li stiamo spendendo i soldi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza? Anche per rinnovare il parco treni, nel contesto di una rete ferroviaria in continuo ammodernamento. Tra gli obiettivi del Gruppo Fs e in questo caso di Trenitalia c’è un investimento da 525 milioni di euro per acquistare 38 nuovi treni Intercity e rinnovare profondamente l’offerta di media e lunga percorrenza su tutto il territorio nazionale, anche sulle linee meno servite e non elettrificate. Non si vive insomma di soli Frecciarossa e quindi grazie al PNRR entreranno in servizio 13 nuovi convogli a trazione ibrida (elettrica, diesel e batteria) e 6 treni a batteria, entrambi prodotti da Hitachi Rail, oltre a 12 elettrotreni realizzati da Alstom e in grado di raggiungere i 200 chilometri orari, che si aggiungono ai 7 nuovi convogli a trazione ibrida già in esercizio.

L’arrivo dei nuovi mezzi permetterà di offrire prestazioni più elevate, minori emissioni e maggiore affidabilità, anche su linee a trazione mista o non elettrificata. I primi convogli entreranno in servizio già a partire da inizio 2026, con completamento delle consegne previsto entro giugno 2026. “I nuovi treni Intercity – spiega Trenitalia – rappresentano una leva concreta per ridurre i divari infrastrutturali tra le aree del Paese, promuovendo l’equità territoriale e l’accessibilità su tutta la rete nazionale. I fondi PNRR (inclusivi dei fondi della missione REPowerEU) hanno reso possibile l’avvio di una trasformazione che interessa in particolare le aree del Centro-Sud e le linee non elettrificate, assi strategici per la coesione sociale e lo sviluppo locale. Le nuove tecnologie introdotte consentono infatti di portare servizi di qualità anche su tratte finora meno coperte da convogli moderni, garantendo maggiore comfort, affidabilità e puntualità”.

Rispetto ai vecchi Intercity, i nuovi convogli saranno più moderni con punti di ristoro automatizzati, aree attrezzate per biciclette e bagagli, oltre a spazi dedicati alle famiglie e ai passeggeri con mobilità ridotta. Pure il design degli interni è stato completamente rinnovato. Il rinnovo della flotta Intercity si inserisce nella visione delineata dal Piano Strategico 2025–2029 del Gruppo FS, che prevede investimenti complessivi per 100 miliardi di euro. Di questi, oltre 60 miliardi saranno destinati potenziamento della rete infrastrutturale nazionale. “Il programma di rinnovo dei treni Intercity rafforza ulteriormente il ruolo di FS come motore della transizione ecologica e digitale della mobilità italiana, in linea con gli obiettivi europei di decarbonizzazione e sostenibilità”, sostiene ancora l’azienda.

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