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Torino: aree ex Mirafiori, parte il grande cantiere

Le ex aree industriali dismesse avranno un nuovo volto grazie a Torino Nuova Economia, società proprietaria dei terreni che ha appena ripianato i debiti e dato l’ok al grande cantiere – Tra i progetti la nuova Centrale del Latte di Torino e il Centro del design.

Torino: aree ex Mirafiori, parte il grande cantiere

Un grande cantiere per dare un nuovo volto alla storica area delle ex fabbriche Mirafiori, a Torino. In 12 mesi Torino Nuova Economia, la società proprietaria delle ex aree industriali dismesse, realizzerà tre importanti operazioni di mercato per un totale di 27,5 milioni di euro, che consentono il ripianamento dei debiti e la partenza di uno dei più grandi cantieri di Torino degli ultimi anni. 

Innanzitutto l’aggiudicazione di un lotto edificabile, della cosiddetta Zona C, alla Centrale del Latte di Torino per la costruzione del nuovo stabilimento. L’accordo di vendita porterà nelle casse TNE 4,350 milioni di euro e prevede per Centrale del Latte l’acquisizione di un’area di circa 47 mila mq, situata tra le vie Anselmetti e Plava, in cui trasferirà le attività attualmente ospitate nello storico stabilimento di Via Filadelfia. 

L’apporto economico più consistente arriva però dall’assegnazione dell’area denominata UMI A4, destinata all’insediamento di servizi, facente parte della Zona A, ubicata tra i corsi Settembrini e Orbassano, per la quale oggi è arrivata in TNE l’offerta di Nova Coop SC. La base d’asta di 19,7 milioni di euro assicura un afflusso di capitale determinante per il futuro dell’area. Qui sorgerà un comparto polifunzionale a servizi con attività commerciali ad uso del territorio e a supporto del Centro del Design, frequentato da circa 1500 studenti, e delle aziende già presenti e di quelle che si insedieranno in futuro.

Infine saranno avviati i lavori della Tecnocad Progetti, azienda del torinese specializzata nella progettazione di componenti per l’automotive, che si insedierà nel lotto ex Centro Stile, un’area di circa 22 mila mq della Zona B, acquistata per 3,4 milioni di euro. Una vendita significativa, avviata nel luglio 2013, che ha costituito il primo importante tassello nel percorso di rilancio dell’automotive, dell’industria locale e di attrazione delle aziende internazionali innovative, cui TNE sta lavorando da quasi due anni con la nuova amministrazione guidata  dal presidente Stefano Tizzani e dall’amministratore delegato Davide Canavesio.

“Al di là dell’aspetto economico, di assoluto rilievo” sottolinea Stefano Tizzani, presidente di TNE, “è importante evidenziare il significato dell’attività portata avanti in questo anno, orientata al rilancio di un’area industriale che ha fatto la storia delle nostra città. Il supporto delle istituzioni, Comune, Provincia e Regione, è stato premiante e dimostra come il lavoro di squadra sia fondamentale in contesti complessi come quelli che stiamo vivendo”. 

“Con una superficie totale di 100mila metri quadri apriamo uno dei più grandi cantieri di Torino” spiega Davide Canavesio, amministratore delegato di TNE. “Abbiamo lavorato con tenacia all’avvio di quello che riteniamo essere un circolo virtuoso dell’economia locale, che intende attirare investimenti da fuori e sostenere le imprese del territorio. Il progetto che TNE sta realizzando è quello di risanare un deficit ereditato dal passato e creare contemporaneamente le basi per lo sviluppo futuro. I risultati raggiunti in 12 mesi ci spingono a proseguire in questa direzione”. 

Torino Nuova Economia dal 2005 opera per dare attuazione a uno degli obiettivi del Protocollo di Intesa finalizzato al mantenimento nell’area di Mirafiori di un polo di attività produttive. 300 mila metri quadrati di aree da restituire al tessuto urbano mediante interventi di riqualificazione urbanistico edilizi e di valorizzazione socio-economica, finalizzati alla realizzazione del Polo Tecnologico Mirafiori; aree che diventano soprattutto suolo fertile per la reindustrializzazione e l’insediamento delle attività di servizio. A Sud di Torino le aree del Polo Tecnologico Mirafiori rappresentano una posizione strategica ulteriormente valorizzata grazie ai progetti di pianificazione territoriale sovra comunale quali il nuovo ‘Asse viario di Corso Marche’ e la futura ‘Piazza Mirafiori’, l’ampliamento della ‘Linea 2 della Metropolitana’, il sistema integrato di percorsi ciclopedonali di collegamento fra i parchi verdi. 

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