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Tim, accordo con Google sul cloud e conferma guidance

L’azienda italiana investirà per costruire nuovi Data Center e assumerà nei prossimi anni oltre 800 ingegneri – Debito in forte calo- Joint con Santander Consumer Finance

Tim, accordo con Google sul cloud e conferma guidance

Tim ha firmato un accordo con Google Cloud per collaborare su iniziative che aiutino la digitalizzazione delle aziende italiane, dalle Pmi alla grande industria. Nell’ambito di questo progetto, l’azienda italiana investirà per costruire nuovi Data Center e assumerà nei prossimi anni oltre 800 ingegneri specializzati in Cloud.

“Cloud ed edge computing rappresenteranno due dei mercati chiave che beneficeranno maggiormente dei nuovi prodotti e servizi abilitati dalla tecnologia 5G”, spiega il Ceo di Tim, Luigi Gubitosi.

Secondo Tim, il mercato italiano del cloud computing ha ampi margini di crescita, al traino dalla domanda di servizi di public, hybrid e edge computing, sostenuti dall’integrazione di nuovi prodotti e applicazioni legate alla tecnologia 5G.

Tim ha anche confermato la guidance 2019 e approvato i numeri dei primi 9 mesi, chiusi con un utile netto reported attribuibile ai soci della controllante di 852 milioni di euro, che si confronta contro il risultato negativo per 868 milioni di euro registrato nello stesso periodo dell’anno scorso.

I ricavi hanno raggiunto i 13,4 miliardi di euro (-4,3% su anno), mentre l’Ebitda reported è stato di 6 miliardi di euro (+4%). L’Equity free cash flow si è attestato a 1,2 miliardi di euro, in crescita di oltre un miliardo.

Il 30 settembre l’indebitamento finanziario netto si attestava a 24,3 miliardi di euro, 958 milioni in meno rispetto alla fine del 2018 e 419 milioni in meno rispetto al 30 giugno 2019.

L’operating free cash flow ha raggiunto 2,2 miliardi di euro, in crescita di 791 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2018, grazie alla continua riduzione dei costi e all’ottimizzazione della gestione del capitale circolante.

Per quanto riguarda Open Fiber, “nel corso del trimestre è continuato il processo per la potenziale operazione da parte di Tim in partnership con uno o più fondi infrastrutturali, la cui selezione è in corso”, si legge nella nota di Tim.

Infine, Tim ha siglato una joint venture con Santander Consumer Finance. L’obiettivo è offrire ai clienti dell’azienda di Tlc finanziamenti per l’acquisto di terminali con piani rateali. Santander Consumer Bank, controllata di Santander Consumer Finance, avrà in portafoglio il 51% della Jv, che sarà operativa dall’anno prossimo.

Intanto per quanto riguarda lo scorporo di una società della rete Gubitosi ha lasciato intendere che ci sarà un’accelerata: l’ipotesi è quella di una newco a tre con Cdp e i fondi, che dovrebbero essere scelti entro la fine di quest’esercizio.

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