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Tiffany, il fondo sovrano del Qatar diventa primo azionista

La holding dell’emirato mediorientale ha acquistato il 5,19% della catena americana di gioiellerie (6,59 milioni di azioni) – Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 440 milioni di dollari – Il Qatar ha già in tasca partecipazioni in Lvmh, Harrods e Volkswagen.

Tiffany, il fondo sovrano del Qatar diventa primo azionista

Gioielli classici con proprietari esotici. La storica casa americana Tiffay ha un nuovo azionista di maggioranza: il fondo sovrano del Qatar, che ha acquistato il 5,19% del capitale (pari a 6,59 milioni di azioni). Lo ha rivelato il Financial Times, specificando che l’operazione risale allo scorso 30 dicembre, almeno stando alle comunicazioni della Sec (la Consob degli Stati Uniti). Il costo? Secondo le stime dovrebbe essere di poco inferiori ai 440 milioni di dollari. Scivola così al secondo posto nell’azionariato della catena di gioiellerie il fondo Vanguard, che non va oltre il 5,17%.

Con questo ultimo colpo di mercato, l’emirato mediorientale amplia ulteriormente il suo invidiabile portafoglio nel mondo del lusso. Oltre alla perla Tiffany, nella collana del Qatar sono già presenti partecipazioni in gruppi dal valore mondiale come Lvmh (la colossale holding del magnate francese Bernard Arnault, che controlla, fra l’altro, Louis Vuitton e Dior), gli storici grandi magazzini inglesi Harrods e la più grande casa automobilistica europea, sua maestà Volkswagen, cui fanno capo i marchi Lamborghini e Audi.

L’investimento del Qatar è stato una sorpresa anche per i vertici di Tiffany: “Lo abbiamo saputo solo quando è stata fatta la comunicazione alla Seca”, ha detto a Ft un portavoce della società.  

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