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Terna con Cdp e Regione: 614 milioni sulla rete in Sicilia

Nuovi elettrodotti, corridoi verdi, isole minori: ecco tutti gli interventi concordati da Terna con Regione e Cdp per i prossimi cinque anni, con un investimento di oltre 600 milioni.

Terna con Cdp e Regione: 614 milioni sulla rete in Sicilia

Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, ha firmato oggi un accordo con la Regione Sicilia e con Cdp per interventi per la sicurezza del sistema elettrico e lo sviluppo del territorio regionale. L’obiettivo, spiega una nota, è quello di ottimizzare le sinergie tra i soggetti coinvolti al fine di realizzare progetti di sostenibilità ambientale e territoriale in tema di energia, in stretta collaborazione anche con le amministrazioni locali nella definizione delle azioni e degli interventi necessari sui vari territori e con il coinvolgimento della popolazione. Secondo l’accordo saranno investiti 614 milioni di euro nei prossimi cinque anni, con Cassa Depositi e Prestiti che apporterà un sostegno istituzionale e assistenza e consulenza tecnica, economica e finanziaria alla Regione.

Ecco gli ambiti nei quali si concentrerà il rinnovamento infrastrutturale di Terna:

NUOVE OPERE DI SVILUPPO DELLA RETE ELETTRICA REGIONALE

  • La realizzazione di un nuovo elettrodotto a 380 kV che collegherà la Stazione elettrica di Chiaramonte Gulfi a quella di Ciminna, per migliorare la continuità della fornitura dell’energia elettrica nell’area centrale della Regione.
  • La costruzione di un nuovo elettrodotto a 380 kV che collegherà la stazione elettrica di Paternò (CT) con quella di Priolo (SR) con l’obiettivo di aumentare la continuità del servizio e la stabilità delle tensioni nella Sicilia orientale.
  • Al fine di superare le congestioni sulla rete Alta Tensione nell’area centro orientale dell’isola, è prevista la realizzazione di una nuova stazione di trasformazione 380/150 kV di Vizzini.
  • Interventi di riassetto della rete elettrica di Palermo e di Catania Messina.
  • Un progetto utile a rafforzare l’interconnessione dell’isola con il Continente mediante la realizzazione di un collegamento HVDC fra Sardegna e Continente che consentirà di realizzare il progressivo piano di decarbonizzazione del sistema elettrico.
  • Un progetto di interconnessione elettrica Italia- Tunisia prevista dall’accordo intergovernativo firmato ad aprile 2019.

INTERVENTI DI RINNOVO

Terna si impegna alla realizzazione di interventi di rinnovo sulla rete elettrica regionale esistente finalizzati ad aumentare la stabilità e la sicurezza del servizio di trasmissione dell’energia nonché la resilienza delle infrastrutture agli eventi climatici eccezionali. In tal senso la Società incrementerà azioni di rinnovo degli impianti impiegando non solo moderne tecniche costruttive sempre più rispettose dell’ambiente, ma anche materiali e componenti innovative più performanti.

LE SMART ISLAND

Terna, CDP e la Regione Siciliana condividono l’opportunità di promuovere nelle isole minori interventi per lo sviluppo delle fonti di rinnovabili, attraverso la realizzazione di impianti fotovoltaici, impianti eolici o altre tecnologie e interventi volti alla diminuzione di emissioni di CO2, grazie all’incremento dell’efficienza energetica.

Inoltre, Terna si impegna alla realizzazione di progetti di connessione elettrica delle isole minori laddove le condizioni tecniche, economiche e morfologiche lo consentano.

CDP valuterà il supporto finanziario alle iniziative proposte e sviluppate da Terna oltre a considerare con Terna stessa l’opportunità di integrare le fonti di produzione di energia elettrica locali con tecnologie innovative sviluppate in partnership tra Terna, CDP e altri soggetti.

SICUREZZA DELLE LINEE: PROGETTO CORRIDOI VERDI

Per minimizzare il rischio di collisione delle piante ad alto fusto con i conduttori e i sostegni, in stretta collaborazione con la Regione e in sinergia con gli Enti Locali verrà studiato e sviluppato il progetto “Corridoi Verdi”, che prevede la creazione di corridoi ecologici lungo i tracciati delle linee elettriche esistenti in aree boschive mediante la piantumazione selettiva di essenze vegetali autoctone a ricrescita controllata.

VALORIZZAZIONE DELL’ENERGIA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI E RIQUALIFICAZIONE DI SUPERFICI DISMESSE

Terna e la Regione Siciliana promuovono lo sviluppo dei sistemi di accumulo tramite batterie o impianti di pompaggio finalizzati alla piena valorizzazione della produzione di energia da fonti rinnovabili e lo sfruttamento integrato e sostenibile di grandi bacini di pompaggio.
Inoltre, in relazione alla produzione e accumulo di energia da fonti rinnovabili, promuovono la valorizzazione delle superfici regionali dismesse e non utilizzabili per altri scopi (ex cave, miniere esaurite, aree industriali dismesse) attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici.

A tale fine – con la diretta collaborazione e il sostegno di CDP – si impegnano a realizzare una ricognizione delle superfici regionali idonee e a produrre un Piano di interventi progettuali. Verranno inoltre individuate superfici idonee alla produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili, in cui verrà sperimentata la convivenza di particolari colture agricole poste sotto impianti fotovoltaici sopraelevati.

INTERVENTI TECNOLOGICAMENTE INNOVATIVI DI SORVEGLIANZA E MONITORAGGIO DEL TERRITORIO E DELLA RETE ELETTRICA

Per aumentare la sicurezza del servizio elettrico, Terna metterà in atto interventi di manutenzione predittiva impiegando le nuove tecnologie oggi disponibili.

In particolare, Terna istallerà opportuni sensori in punti strategici delle proprie linee elettriche che, combinati con altre tecniche di monitoraggio, quali satelliti e droni, renderanno disponibili un numero tale di dati e informazioni sullo stato di salute degli elettrodotti e del territorio adiacente che consentiranno il loro mantenimento in efficienza e sicurezza e potranno contribuire alla gestione ottimale del territorio.

In collaborazione con la Regione Siciliana, che potrà sostenerli anche attraverso contributi pubblici da individuare nell’ambito delle misure del proprio Programma Operativo Regionale (POR).

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