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TENNIS – Us Open: Pennetta conquista New York in due set (7-6, 6-2) e annuncia il ritiro

Flavia Pennetta vince in due set (7-6, 6-2) sulla Vinci e si aggiudica gli Us Open davanti al pubblico americano e al premier Renzi e Presidente del Coni Malagò – Ma, a sorpresa, la vincitrice brindisina annuncia il suo ritiro dalle gare dopo il trionfo americano – Renzi: “L’Italia ha sorpreso l’America”

TENNIS – Us Open: Pennetta conquista New York in due set  (7-6, 6-2) e annuncia il ritiro

Finisce in meno di due ore la finale tricolore degli Us Open. Flavia Pennetta ha vinto Roberta Vinci in due set. Ma entrambe le tenniste italiane resteranno nella storia del tennis e dello sport italiano per l’impresa di ieri e lo stupendo spettacolo offerto a New York.

La finale del quarto e ultimo Grande Slam della stagione è iniziata puntuale alle 21 quando Roberta Vinci, numero 43 del mondo, e Flavia Pennetta, numero 26 del ranking Wta sono scese sul campo degli Us Open. Sabato pomeriggio la Pennetta e la Vinci erano già entrate nell’Olimpo del tennis italiano battendo la prima Simona Halep e la seconda, contro tutti i pronostici, Serena Williams. La storia del tennis italiano si è scritta questo fine settimana quando due italiane, per la prima volta, sono scese in campo ad una finale di un Grande Slam scontrandosi per il titolo più ambito, con la consapevolezza però che, indipendentemente dal risultato, sarebbe stata comunque una vittoria per loro e per lo sport italiano.

L’ultimo torneo del Grande Slam vinto da un’italiana – Francesca Schiavone – è stato il Roland Garros del 2010. Per gli uomini, bisogna tornare indietro al lontano 1976 quando Adriano Panatta vinse il Roland Garros. Nessun italiano aveva mai vinto il prestigioso torneo americano, ultimo appuntamento annuale del Grande Slam.

Il primo set della finale tricolore è stato il più combattuto e all’inizio la tensione si è fatta sentire, poi rotto il ghiacchio la due tenniste hanno regalato una grande serata di tennis sul centrale di Flushing Meadows. Flavia riesce a strappare il servizio a Roberta e portarsi sul 4-2. Ma la tarantina non molla e con alcuni colpi spettacolari e vincenti riesce a conquistare il 4-4. Finale di set molto brillante con le giocatrici che arrivano al tie break che la Pennetta si aggiudica per 7 punti a 4. Il secondo set invece, è stato soltanto una formalità per la brindisina che vince 6-2 conquistando il suo primo grande slam. La finale degli Us Open 2015 si chiude in meno di due ore 7-6, 6-2 e con un lungo abbraccio tra le due amiche. Soddisfazione per entrambe anche dal punto di vista economico. A Flavia Pennetta va un premio di 3,3 milioni di dollari, alla Vinci di 1,6 milioni. 

Sugli spalti del campo statunitense, il premier Matteo Renzi con il presidente del Coni Malagò sono gli ospiti d’onore che applaudono le due tenniste italiane. Ieri mattina, sul sito del Governo è apparso l’annuncio che il premier avrebbe cancellato tutti i suoi impegni gionalieri per volare negli Stati Uniti a sostenere le ragazze del tennis italiano. Le polemiche, ovviamente, non si sono fatte attendere con le opposizioni partite all’attacco del premier. Ma qualcuno ha anche ricordato il precedente del presidente Pertino corso in Spagna a salutare la vittorio del Mundial di calcio dell’Italia nel 1982.

“In questi indimenticabili giorni, ho maturato una decisione importante della mia vita, dire addio al tennis perché è il sogno di tutti i giocatori chiudere la carriera così. Questa è stata la mia ultima partita a New York” sono queste le parole della Pennetta che, al termine della premiazione, annucia il suo inaspettato addio al tennis. La 33enne brindisina, guardando il fidanzanto Fabio Fognini in tribuna, spiega di avere altri progetti per il futuro, il più importante quelli di costruirsi una famiglia. 

“Finisco l’anno e poi basta”, precisa Flavia. Da domani la Pennetta entra nel best ranking come numero 8 mondiale e ciò significa poter partecipare alle Finals di Singapore il prossimo 25 ottobre. “Vincere gli US Open è stata una grandissima sorpresa e davvero non avrei mai pensato potesse accadere. Mi piace tanto giocare qui e vi ringrazio tutti. A dream come true. È un sogno che si avvera ed è stato bellissimo affrontare una mia amica in finale: Roberta ha giocato e avrebbe meritato quanto me la vittoria”, la serata a New York si chiude tra i sorrisi delle due amiche avversarie che hanno reso l’Italia fiera di loro. 

 

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