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Telefonia: Iliad abbatte i prezzi, ma quanto conviene?

L’ingresso del gruppo francese sul mercato italiano apre le porte ad una guerra dei prezzi? Uno studio di SosTariffe.it mette a raffronto la nuova offerta con l’andamento delle proposte degli altri operatori negli ultimi 12 mesi – Finora, il ritorno alla fatturazione a 30 giorni ha portato ad un rincaro, ma le offerte si sono arricchite

Telefonia: Iliad abbatte i prezzi, ma quanto conviene?

L’arrivo di Iliad sul mercato italiano della telefonia mobile dovrebbe innescare una discesa generalizzata dei prezzi. La teoria di base è quella classica, lineare: quando la concorrenza aumenta, gli operatori si adeguano riducendo le tariffe per non perdere competitività. Ma è davvero quello che sta accadendo?

Partiamo dal nuovo fattore che promette di creare scompiglio. Iliad Italia punta a conquistare quote di mercato con un’offerta particolarmente vantaggiosa: minuti e Sms illimitati più 30 GB di internet al costo di 5,99 euro ogni 30 giorni.

E gli altri operatori come reagiscono? Per il momento, di ribassi nemmeno l’ombra. Al contrario: secondo un’analisi di SosTariffe.it, negli ultimi 12 mesi il prezzo medio delle ricaricabili è leggermente aumentato, passando da 11,61 a 12,41 euro. Più del doppio rispetto al prezzo di lancio di Iliad Italia.

Il rincaro è dovuto al fatto che, dopo le contestazioni dell’Agcom, il decreto fiscale dello scorso novembre ha imposto di riportare da aprile 2018 il periodo di fatturazione da 28 a 30 giorni. Le compagnie si ritrovano così a incassare un pagamento in meno ogni anno e per compensare la perdita hanno deciso in massa di alzare le tariffe. In sostanza, paghiamo 12 bollette invece di 13, ma a un prezzo leggermente più alto. Perciò non è cambiato nulla?

Non proprio, perché nel frattempo, a fronte del rincaro, le offerte si sono arricchite. In media, sempre stando ai numeri di SosTariffe.it, i minuti inclusi sono saliti da 1.309 a 1.853, gli sms da 364 a 904 e i giga da 6 a 12. Inoltre, oggi è molto più facile trovare proposte commerciali con minuti illimitati inclusi (+9,09%).

Se però allarghiamo l’orizzonte e includiamo nell’analisi anche gli operatori virtuali (quelli che non detengono una rete di proprietà, come Kena Mobile, che usa la rete Tim, e PosteMobile, che si appoggia alle infrastrutture di Wind Tre), la media non ponderata registra una riduzione di prezzi dai 12,15 euro del 2017 ai 10,96 euro di oggi. La sfida è aperta, non resta che attendere.

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