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Telecom Italia, Buzzi e Ubi Banca salvano Piazza Affari

Trump attacca l’Opec e affonda i titoli petroliferi in Borsa – Male anche i tecnologici che trascinano giù il Nasdaq – A Milano Telecom Italia, le costruzioni e Ubi Banca salvano il Ftse Mib – In rosso Campari, Stm, Saipem e Cnh.

Telecom Italia, Buzzi e Ubi Banca salvano Piazza Affari

Un’altra seduta poco mossa per i listini europei, a chiusura di una settimana nel complesso positiva. Trump azzoppa leggermente il petrolio, ma i mercati del Vecchio Continente tengono la rotta. Milano +0,16%, 23.829 punti, vicina ai massimi dell’anno. Bene Telecom +1,6%, banche e assicurazioni. Leggermente più tonica Parigi +0,29%; Madrid +0,16%; debole Francoforte -0,21%. Fuori da Eurolandia Londra, +0,54%, Zurigo -0,17%.

La fiducia dei consumatori sale nell’area delle moneta unica, mentre l’euro perde quota nei confronti del dollaro con il cambio in zona 1,22. Mario Draghi assicura che l’economia è cresciuta in modo “robusto” e ciò si è tradotto in ”notevoli miglioramenti del mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione è sceso ai minimi dal 2008”. Il momento positivo continuerà, ma un ampio grado di stimolo monetario resta indispensabile per sostenere l’inflazione. Il petrolio frena la sua corsa (Brent -0,49%, 73,42 dollari) con Donald Trump che punta il dito contro i produttori riuniti in Arabia Saudita per i tagli alla produzione.

Wall Street si muove in calo. Non basta il rally di General Electric dopo i conti a sostenere la Piazza di New York. È ancora in discesa Apple, mentre i titoli petroliferi americani soffrono il Tweet del presidente: “Sembra che l’Opec lo stia facendo di nuovo – cinguetta – Con quantità record di petrolio ovunque, comprese navi completamente cariche in mare, i prezzi sono tenuti artificialmente molto alti! Non va bene e non sarà accettato!”.

In Piazza Affari, dopo le ottime performance delle scorse sedute, Saipem cede lo 0,83%; Eni -0,3%. Tenaris +0,3%. I titoli migliori della giornata sono Telecom, mentre le tensioni fra Vivendi e Fondo Elliott proseguono sul piano legale con l’udienza in Tribunale di Milano sull’integrazione dell’ordine del giorno per l’assemblea del 24 aprile. La decisione dovrebbe arrivare lunedì.

Fra le banche spiccano Ubi, +1,5% e Bper +1,08%. Negli assicurativi Unipol +1,26%. In rialzo Buzzi +1,5%. La seduta è in rosso per Campari -2,54%; Cnh -1,79%; Stm -1,49%; Banca Generali -0,79%%. L’obbligazionario italiano recupera posizioni nel finale, con il rendimento del Btp 10 anni che resta all‘1,78% e lo spread con il Bund in lieve ripresa a 118.80 punti base (+0,34%).

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