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Telecom indagata per frode in Brasile: troppe chiamate interrotte

L’accusa è di aver usato la prassi di interrompere volutamente le telefonate dai mobile dei clienti – La pratica scorretta sarebbe stata giustificata dai piani tariffari Infinity basati sul numero di chiamate e non sulla durata – Tim si è difesa dalle accuse: le interruzioni delle chiamate hanno spiegazioni tecniche, tra cui l’esaurimento delle batterie.

Telecom indagata per frode in Brasile: troppe chiamate interrotte

Una nuova tegola dal Brasile per Telecom Italia. Il ministro delle Comunicazioni, Paulo Bernardo, riferisce il Financial Times, ha sollecitato l’Anatel, l’authority del settore, ad intensificare le indagini su  una presunta frode a danno dei consumatori. L’accusa a Tim Brazil è di aver usato la prassi di interrompere volutamente, tra il marzo e il maggio scorso, le telefonate dai mobile dei clienti. La pratica scorretta sarebbe stata giustificata dai piani tariffari Infinity basati sul numero di chiamate e non sulla durata.

“E’ necessaria un’indagine approfondita”, ha dichiarato in un’audizione al Senato il ministro, che ha aggiunto: “E’ evidente che se venissero accertate le violazioni, la competenza passerebbe dall’Anatel all’autorità giudiziaria”. Nel corso dell’audizione Tim si è difesa dalle accuse: le frequenti interruzioni delle chiamate hanno spiegazioni tecniche, tra cui l’esaurimento delle batterie.

L’indagine arriva dopo che, il mese scorso, Tim era stata sanzionata, assieme alla messicana Claoro e alla Oy (controllata da Portugal Telecom) in 19 Stati u 27 per presunti disservizi. In vista di Mondiali e Olimpiadi il mercato brasiliano è tra i più promettenti in chiave globale. 

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