Condividi

Telecom: il Cda subordina lo scorporo rete alla “verifica di aspetti regolatori”

Il Cda dell’azienda “ha preso atto che le incertezze introdotte dalle recenti decisioni dell’Agcom rischiano di compromettere la fattibilità” del progetto – “Prima di procedere a ulteriori fasi implementative” dovrà essere “verificata la coerenza dei contenuti e del percorso regolatorio con le assunzioni alla base del progetto”.

Telecom: il Cda subordina lo scorporo rete alla “verifica di aspetti regolatori”

Il cda di Telecom Italia ha deciso ieri di subordinare lo scorporo della rete “alla verifica degli aspetti regolatori”. È quanto si legge in una nota diffusa al termine del consiglio straordinario di ieri convocato per esaminare l’impatto dei recenti provvedimenti dell’Agcom sul progetto.

“Nel ribadire l’importanza del progetto non solo per Telecom Italia, ma per lo sviluppo del sistema di telecomunicazioni del Paese – continua la nota -, il Cda ha preso atto che le incertezze introdotte dalle recenti decisioni dell’Agcom rischiano di comprometterne la fattibilità. Ha pertanto deliberato che, prima di procedere a ulteriori fasi implementative dello stesso, sia verificata la coerenza dei contenuti e del percorso regolatorio con le assunzioni alla base del progetto”.

Ieri pomeriggio fonti finanziarie avevano segnalato che il consiglio avrebbe potuto decidere lo stop temporaneo del progetto di scorporo della rete, definendo i vertici della compagnia telefonica “delusi” e “irritati” a proposito degli ultimi orientamenti assunti dall’Agcom, che ha deciso di tagliare i prezzi dell’ultimo miglio, scelta che per la compagnia  comporterebbe una riduzione dei ricavi pari a circa 110 milioni di euro rispetto al 2012.

Lo stop temporaneo al processo di scorporo della rete permetterebbe alle autorità italiane di approfondire ulteriormente l’argomento della societarizzazione della rete che, secondo Telecom, contrasta con gli orientamenti dell’Ue.

Commenta