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Tasi e Imu sugli affitti: possibile aliquota ridotta

Lo prevede uno degli emendamenti alla legge di Stabilità in discussione in Senato – Un’altra proposta di modifica cancellerebbe Tasi e Imu sulle case in comodato ai figli o abitate da coniugi separati – Possibili novità anche su cedolare secca, bonus mobili, ecobonus, pensioni, canone Rai, tetto ai contanti e politiche per il Sud.

Oggi il Governo presenterà i primi emendamenti alla legge di Stabilità 2016. Ieri, intanto, la commissione Bilancio del Senato ha selezionato circa 400 proposte di modifica su cui focalizzare il dibattito (ne erano state presentate circa 3.600). Ecco alcune delle nuove misure che potrebbero entrare a far parte della manovra. 

TASI E IMU RIDOTTE SUGLI AFFITTI

I parlamentari di vari gruppi (Pd, Ap, Lega Nord e Gruppo Misto) appoggiano la proposta d’introdurre un’aliquota ridotta su Imu e Tasi (al massimo il 4 per mille) per i proprietari di casa che affittano i loro immobili a canone concordato.  

TASI E IMU SU CASE IN COMODATO AI FIGLI O ABITATE DA CONIUGI SEPARATI

Come scrive Mario Sensini su “Il Corriere della Sera”, hanno buone possibilità di essere approvate le richieste di eliminare Imu e Tasi sulla casa concessa in comodato ai figli o su quelle abitate dai separati quando lasciano la casa di proprietà all’ex coniuge.

CEDOLARE SECCA

Un’altra proposta della maggioranza prevede di stabilizzare la cedolare secca sugli affitti al 10%. 

BONUS MOBILI

Potrebbe salire da 8 a 20mila euro il tetto per il bonus fiscale sull’acquisto dei mobili da parte delle giovani coppie. In parallelo, il limite di età per l’accesso al bonus potrebbe salire a 40 anni. 

ECOBONUS

L’ecobonus per i lavori di efficientamento energetico su immobili di pregio storico o artistico potrebbe salirebbe all’85% e su un tetto di 500mila euro.

PENSIONI: IDEA PRESTITO PREVIDENZIALE

Un emendamento del Pd rimette in campo l’idea del prestito previdenziale, che consiste in un anticipo dell’assegno per i disoccupati vicini all’età della pensione, da restituire poi a rate.

IL TETTO AI CONTANTI

Il limite oltre il quale non è consentito effettuare pagamenti in contanti è il capitolo su cui la battaglia si fa più accesa. Il Governo ha previsto di alzare il tetto sui contanti da mille a 3mila euro. La Lega vorrebbe tornare addirittura alla soglia berlusconiana di 12.500 euro, mentre Forza Italia chiede di arrivare almeno a 6mila. Al contrario, Sel e Movimento 5 Stelle vogliono mantenere il limite attuale di mille euro.

CANONE RAI IN BOLLETTA

Le opposizioni vogliono cancellare la novità, mentre il Pd vorrebbe solo introdurre il pagamento a rate (2 nel 2015, 6 dal 2017).

SUD

Per favorire il Sud sono state avanzate diverse proposte: dalla conferma per il 2016 della decontribuzione totale sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato all’innalzamento dal 140 al 160% del valore dei “super-ammortamenti” previsti dalla nuova manovra per tutte le imprese. 

COMUNI: TASSE DI SOGGIORNO PER TUTTI, STOP ALLE MULTE RIDOTTE

L’Associazione dei Comuni ha avanzato diverse proposte, fra cui l’estensione a tutti i Comuni (e non solo a quelli a vocazione turistica) della facoltà d’imporre la tassa di soggiorno. I sindaci chiedono anche di cancellare lo sconto del 30% sulle multe per violazioni al codice della strada pagate entro 5 giorni lavorativi. 

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