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Superyacht, è corsa alla Borsa: si quota anche Sanlorenzo

Il gruppo conta di mettere sul mercato fino al 35% del capitale entro fine anno. Presentata la richiesta a Borsa italiana e il prospetto alla Consob. L’annuncio segue a ruota quello del gruppo Ferretti

Superyacht, è corsa alla Borsa: si quota anche Sanlorenzo

Corsa alla quotazione in Borsa per i grandi yacht di lusso. Il gruppo Sanlorenzo, attualmente controllato dalla HHL di Massimo Perotti che ne è anche presidente esecutivo, ha presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione alla quotazione delle proprie azioni ordinarie sul Mercato Telematico Azionario (Mta). Il gruppo ha anche presentato alla Consob il Prospetto informativo, è in attesa della sua approvazione e conta di lanciare l’offerta entro la fine del 2019.

L’annuncio della Sanlorenzo segue a ruota quello di un’altra grande casa cantieristica di yacht di lusso, il gruppo Ferretti, che ha comunicato l’intenzione di sbarcare a Piazza Affari entro ottobre.

“Il flottante richiesto per la quotazione – spiega un comunicato della San Lorenzo – sarà realizzato attraverso un collocamento privato riservato a investitori qualificati in Italia e a investitori istituzionali all’estero ai sensi della Regulation S dello United States Securities Act del 1933”, con l’esclusione di Australia, Giappone e Canada dove sono richieste specifiche autorizzazioni.

L’offerta sarà composta da azioni di nuova emissione tramite un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione e da azioni  detenute  dal venditore HHL, “con l’obiettivo di soddisfare i requisiti di flottante richiesti da Borsa Italiana per il segmento STAR”. Al momento si prevede che l’offerta, compreso l’esercizio dell’opzione “Greenshoe”, arriverà fi Sanno al 35% del capitale sociale di Sanlorenzo.

E’ previsto infine un periodo di lock-up di 360 giorni per gli acquirenti e di 180 per il venditore a partire dalla data di quotazione delle Azioni.  “I proventi derivanti dall’aumento di capitale – conclude il comunicato – sono destinati ad essere utilizzati principalmente per sostenere ed accelerare il futuro percorso di crescita e per cogliere opportunità di mercato. Dopo l’offerta, la società prevede di avere una struttura finanziaria ampiamente esente da debito”.

 Banca IMI (Gruppo Intesa Sanpaolo), BofA Merrill Lynch e UniCredit Corporate & Investment Banking agiranno in qualità di coordinatori dell’Offerta e Joint Bookrunners. Banca IMI (Gruppo Intesa Sanpaolo) agisce anche in qualità di Sponsor per l’ammissione alla quotazione delle Azioni.

Alantra agisce in qualità di advisor finanziario della Società. Lazard agisce in qualità di advisor finanziario dell’azionista venditore. Musumeci, Altara, Desana e Associati Studio Legale e Latham & Watkins sono rispettivamente consulenti legali italiani e consulenti legali internazionali della Società. White & Case agisce in qualità di consulente legale italiano e internazionale per i Joint Global Coordinator e per i Joint Bookrunners.

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