Giornata nera per STMicroelectronics a Piazza Affari, dove il titolo cede oltre il 12% in apertura. A scatenare le vendite sono stati i risultati del secondo trimestre 2025, accompagnati da un outlook cauto per i mesi a venire. Il gruppo italo-francese ha registrato una flessione significativa di redditività, sebbene i principali indicatori economici si siano rivelati lievemente superiori alle attese interne.
I conti deludenti di Stm: utile e operativo in rosso, margini sotto pressione
Nel periodo aprile-giugno 2025, Stm ha riportato ricavi netti per 2,77 miliardi di dollari (circa 2,35 miliardi di euro), in calo del 14,4% rispetto ai 3,23 miliardi dello stesso trimestre del 2024. Le vendite sono diminuite del 15,3% verso gli Oem e del 12% nel canale Distribuzione.
Nonostante la contrazione su base annua, il fatturato è cresciuto del 9,9% rispetto al primo trimestre 2025, superando le previsioni aziendali che indicavano ricavi attesi intorno ai 2,71 miliardi di dollari.
Il margine lordo si è attestato al 33,5%, in calo rispetto al 40,1% dello stesso periodo dell’anno precedente, ma in linea con il 33,4% del primo trimestre. La società ha spiegato che il calo è dovuto a un mix di prodotto meno favorevole, minori efficienze produttive e oneri legati al sottoutilizzo degli impianti. Il dato resta comunque leggermente superiore alla guidance interna (33,4%).
Sul fronte reddituale, il risultato operativo è negativo per 133 milioni di dollari (112,9 milioni di euro), contro un utile di 375 milioni registrato nel secondo trimestre 2024. Questo dato comprende oneri straordinari per 190 milioni di dollari (161,3 milioni di euro) legati a svalutazioni, ristrutturazioni e dismissioni.
Stm ha inoltre chiuso il trimestre con una perdita netta di 97 milioni di dollari (82,4 milioni di euro), a fronte di un utile netto di 353 milioni (299,8 milioni di euro) nello stesso periodo dell’anno precedente. Al netto delle componenti straordinarie, il risultato netto adjusted risulta positivo per 57 milioni di dollari.
Situazione patrimoniale
Al 30 giugno 2025, la posizione finanziaria netta di Stm è rimasta positiva per 2,67 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 3,23 miliardi di fine 2024. La società dispone di liquidità per 5,63 miliardi di dollari, mentre il patrimonio netto è pari a 17,98 miliardi di dollari.
Nel trimestre, le attività operative hanno generato un cash flow di 354 milioni di dollari, a fronte di 332 milioni di investimenti in conto capitale.
Previsioni Stm per il terzo trimestre 2025: ricavi attesi a 3,17 miliardi
Per il trimestre in corso, Stm stima ricavi pari a circa 3,17 miliardi di dollari, in calo del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2024, ma in crescita del 14,6% rispetto al trimestre appena concluso.
Il margine lordo stimato resta al 33,5%, ma include circa 340 punti base di oneri dovuti al sottoutilizzo della capacità produttiva. Il margine sarà inoltre condizionato da effetti valutari negativi e dai primi costi del piano di ridisegno della produzione, con un impatto stimato di 140 punti base.
Le stime per il trimestre sono basate su un tasso di cambio euro/dollaro pari a 1,14, considerando l’impatto delle coperture valutarie in essere.
Cherie (ceo Stm): “Scenario incerto, ma crescita sequenziale solida”
Il presidente e ceo Jean-Marc Cherie ha dichiarato che i ricavi netti del trimestre “sono stati superiori al punto intermedio delle nostre previsioni”, trainati da una buona performance nei settori personal electronics e industriale, mentre l’automotive ha mostrato risultati leggermente inferiori alle attese. Guardando al terzo trimestre, Cherie ha sottolineato:
“Prevediamo una crescita sequenziale solida, che potrebbe portare a miglioramenti anno su anno. Tuttavia, continuiamo a operare in un contesto macroeconomico incerto. Le nostre priorità restano il supporto ai clienti, l’accelerazione sui nuovi prodotti, e l’attuazione del piano di ridisegno della struttura produttiva, mirato al ridimensionamento della base costi globale”.