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Stasera cala il sipario sul calciomercato: ore febbrili per le grandi a caccia del colpo in extremis

L’Inter festeggia Forlan ed è a un passo da Palacio – Trattativa in zona Cesarini della Juve per un centrale di difesa: pista italiana o pista russa? – Amauri potrebbe tornare al Palermo che sta liquidando Pioli – Roma: Kjaer e Pjanic in arrivo – Genoa e Fiorentina tra Gilardino e Maxi Lopez

INTER, ORA PALACIO E’ A UN PASSO!
SNEIJDER TRANQUILLIZZA I TIFOSI: “RESTO QUI”.
SANTON – NEWCASTLE, E’ UFFICIALE. MUNTARI HA RIFIUTATO 3 SQUADRE!

Nonostante le smentite di rito (di Moratti e Branca su tutti) l’Inter è a un passo da Rodrigo Palacio. I nerazzurri infatti hanno deciso di alzare l’offerta al Genoa da 5 a 8 milioni, riducendo di fatto al minimo la distanza con i rossoblu (che chiedono 10 milioni). La proposta è partita da Milano ieri sera, dopo che Massimo Moratti aveva tenuto a rapporto per circa due ore i suoi uomini mercato Branca e Ausilio. Ora si aspetta solo la risposta di Preziosi, che dovrebbe essere positiva.

Per un esterno che arriva, non dovrebbe esserci invece nessuna partenza, almeno nel reparto avanzato. Wesley Sneijder infatti resterà a Milano. A confermarlo, lo stesso giocatore olandese, che con un secco: “Rimango all’Inter” ha spento tutte le voci di mercato. Certo, resta la sensazione di un divorzio mancato solo per la totale assenza di offerte adeguate (vero Ferguson?), ma ora Sneijder dovrà mettere da parte la delusione per l’estate difficile e pensare alla stagione nerazzurra.

Ufficiale infine il passaggio di Santon al Newcastle a titolo definitivo per 6 milioni, mentre ci sono complicazioni per la cessione di Sulley Muntari. Il ghanese ieri, ha rifiutato addirittura 3 offerte (!): Palermo, Fulham e Galatasaray infatti avevano fatto sondaggi molto concreti, ma il centrocampista non ha sentito ragioni. Vedremo se l’Inter riuscirà a fargli cambiare idea entro le 19.00 di questa sera.

JUVENTUS, CON L’UFFICIALITA’ DI ELIA IL MERCATO E’ QUASI CHIUSO.
BONUCCI BLOCCA BRUNO ALVES, BOCCHETTI E GASTALDELLO LE ALTERNATIVE.
AMAURI HA RIFIUTATO IL GENOA, MAROTTA VUOLE VENDERLO A TUTTI I COSTI.

Eljero Elia è un nuovo giocatore della Juventus. L’olandese ha sostenuto ieri le visite mediche, poi ha firmato un contratto quadriennale a 1,3 milioni a stagione. Sorride Antonio Conte, che ora può vantare un parco esterni di tutto rispetto.
Non è così invece per la difesa, visto che all’appello manca ancora un centrale. Con lo Zenit l’accordo per lo scambio Bonucci – Bruno Alves è stato trovato, ma lo juventino sta bloccando tutto. Con i russi infatti manca l’intesa sull’ingaggio, cosa che a poche ore dalla fine del mercato complica maledettamente la trattativa. Restano vive le candidature di Salvatore Bocchetti e Daniele Gastaldello, anche se al momento la priorità rimane Bruno Alves. Oggi, per forza di cose, sarà il giorno decisivo. Marotta non può rischiare di lasciare scoperto il reparto difensivo, vero tallone d’Achille della passata stagione, ecco perchè tutto fa pensare che alla fine un centrale arriverà.

Giornata importante anche sul fronte cessioni. Dopo aver rescisso consensualmente il contratto di Grygera e con la questione Ziegler ancora in ballo (il terzino non ha trovato l’accordo con il Trabzonspor), la questione più spinosa riguarda Amauri. L’italo – brasiliano ha rifiutato anche il trasferimento a Genova, sponda rossoblu, perchè non interessato al progetto del club di Preziosi. Marotta ha in mano una buona offerta del Marsiglia (5 milioni) ma il giocatore sta spingendo per tornare a Parma, dove l’anno scorso si rilanciò. Peccato però che i Ducali non abbiano ancora trovato l’accordo con la Juventus.

ROMA – PJANIC, CI SIAMO! RISOLTO IL PASTICCIO KJAER.
SABATINI ATTENTO: IL PALERMO TI “RUBA” GAGO!
IL PSG SI TIRA INDIETRO: BORRIELLO RESTA A ROMA.

Il centrocampista di qualità invocato a lungo da Luis Enrique sta per arrivare. Si tratta di Miralem Pjanic, interno bosniaco del Lione, che in mattinata dovrebbe diventare ufficialmente un giocatore della Roma. L’accordo con i francesi è stato trovato sulla base di 10 milioni cash, visto che il presidente Aulas ha rifiutato l’inserimento di Fabio Simplicio nell’operazione. Ora si tratta con Pjanic, che ha chiesto un contratto quinquennale a 2 milioni a stagione, mentre la Roma fino a ieri sera era rimasta ferma a 1,5 milioni più bonus. Insomma, questione di dettagli e poi sarà fumata bianca. La stessa arrivata (finalmente) per Simon Kjaer, protagonista nei giorni scorsi di un vero e proprio pasticcio di mercato. Roma e Wolfsburg hanno finalmente trovato l’accordo, sulla base di un prestito con diritto di riscatto (come volevano i giallorossi) fissato a 7 milioni (oltre a 3 subito, come volevano i tedeschi).

Situazione ingarbugliata invece quella di Fernando Gago, al centro di un duello tra Roma e Palermo. I rosanero infatti, hanno clamorosamente trovato un accordo con il Real Madrid ieri pomeriggio, salvo poi fermarsi per il rifiuto dell’argentino, che vuole solo la capitale. Ecco perchè oggi l’affare dovrebbe andare in porto sulla base di un prestito con diritto.

Non si concluderà invece la cessione di Borriello al PSG. Il club diretto da Leonardo non è andato oltre la richiesta di prestito con diritto di riscatto, opzione poco gradita al giocatore, che dunque, a meno di clamorosi colpi di scena, resterà a Roma da separato in casa.

MILAN, IL MERCATO SI CHIUDE DAVVERO QUI?
EL SHAARAWY RESTA IN ROSSONERO (ALMENO FINO A GENNAIO).
PRESO IL GIOVANE PELE’ IN COMPROPRIETA’ CON IL GENOA.

E’ arrivato anche per il Milan l’ultimo giorno di mercato. A differenza dell’anno scorso però, quando i rossoneri vissero un 31 agosto estremamente frenetico (con l’acquisto di Robinho e le cessioni di Huntelaar e Borriello), la sessione estiva 2011 si chiuderà senza colpi di scena. Questo almeno è quello che continua a ripetere Adriano Galliani, ieri sera a cena nel famoso ristorante milanese “Giannino” con Giuseppe Marotta. La sensazione è che questa volta l’ad rossonero stia dicendo la verità, anche se non possono essere esluse al 100% operazioni last – minute.

Non lascerà invece il club campione d’Italia il giovane Stephan El Shaarawy. Ieri sera si era sparsa la voce di un ritorno dell’attaccante italo – egiziano al Genoa, con la formula del prestito secco. Ipotesi smentita seccamente da Galliani, che senza mezzi termini ha ribadito che El Shaarawy resterà al Milan.

Con il Genoa però un’operazione è stata fatta. I rossoneri hanno preso in comproprietà con i rossoblu il giovane portoghese Tuncara Gomes Judilson, meglio noto come Pelè. Il giocatore, proveniente dal Belenenses, verrà girato in prestito al Gubbio, e avrà dunque la possibilità di mettersi in luce nella nostra Serie B.

GENOA, NIENTE GILARDINO. PREZIOSI VIRA SU MAXI LOPEZ.
NAPOLI, ECCO FIDELEFF, L’ULTIMO COLPO DI DE LAURENTIIS.
LA VENDETTA DI DELIO ROSSI: “ZAMPARINI, NON TORNO DA TE!”

Alla fine Preziosi si è dovuto arrendere: Gilardino non arriverà a Genova. La Fiorentina infatti ha rifiutato anche l’ultima proposta dei rossoblu, arrivata ieri sera: 10 milioni cash più la metà del cartellino di Kharja. Ma Corvino è rimasto fermo sulla richiesta iniziale di 16 milioni, dunque l’affare sembra definitivamente saltato. Il Genoa cerca comunque un centravanti e con i soldi incassati dalla cessione di Palacio proverà a prendere Maxi Lopez dal Catania, valutato 10 milioni.

Mercato chiuso invece quello del Napoli, che dopo aver ceduto Victor Ruiz al Valencia (8 milioni) ha praticamente comprato il difensore argentino Igacio Fideleff, 23enne del Newell’s Old Boys, che è atteso in mattinata nel capoluogo campano. Bigon comunque si è cautelato per ogni evenienza, bloccando il difensore del Pescara Marco Capuano.
Sembrava fatta per il ritorno di Delio Rossi a Palermo, ma ieri pomeriggio l’ex tecnico rossonero ha gelato i tifosi e, soprattutto, il suo ex presidente Maurizio Zamparini: “Tornare a Palermo? Assolutamente no!” ha dichiarato Rossi, che poi ha ammesso di essere stato contattato dalla società: “Ho parlato con Zamparini e Sogliano, e ho detto loro che non mi sento pronto per tornare a Palermo: è passato troppo poco tempo, e poi sono in contatto con altre squadre”. Insomma, una vendetta perfetta da parte di colui che l’anno scorso, nonostante i buoni risultati ottenuti, fu esonerato, richiamato e nuovamente lasciato a casa. Come dire: chi la fa, l’aspetti.

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