Dopo il rialzo di ieri (+11%, a quota 98), prosegue oggi la risalita dello spread Btp-Bund, che si riporta sopra la soglia psicologica dei 100 punti base. A metà mattina il differenziale di rendimento fra i titoli di Stato italiani decennali e le equivalenti obbligazioni tedesche viaggia a 112 pb. La nuova ampiezza della forbice corrisponde a tassi d’interesse sui bond del nostro Paese pari all’1,39%.
L’aria di tensione sui mercati obbligazionari arriva nel giorno in cui Janet Yellen, numero uno della Federal Reserve, è chiamata dare indicazioni sulle prossime mosse degli Stati Uniti in tema politica monetaria. Yellen parlerà alle 19 italiane, al termine della riunione di due giorni del Fomc, il braccio operativo della Banca centrale americana. Tutti gli operatori sono sicuri che nel 2015 inizierà la stretta, ma non c’è accordo su quando e come avverrà.
Altro fattore che incide in modo decisivo sullo spread è la situazione della Grecia. Senza un accordo per sbloccare in via definitiva l’ultima tranche di aiuti, Atene rischia di trovarsi presto in crisi di liquidità. Il primo ministro Alexis Tsipras riprova a spostare a livello di Consiglio Europeo i negoziati, chiedendo d’incontrare il presidente francese François Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel, insieme al presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, e al numero uno della Bce, Mario Draghi. Domani e venerdì andrà in scena una riunione del Consiglio europeo.
