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S&P lancia un indice sull’esposizione degli emergenti dell’est all’Eurozona

L’agenzia americana ha lanciato un nuovo indice che misura l’esposizione delle economie emergenti dell’est Europa alla zona euro – La Turchia è il Paese più sensibile – Russia e Azerbaigian in fondo alla classifica.

S&P lancia un indice sull’esposizione degli emergenti dell’est all’Eurozona

L’eurozona spaventa sempre più gli investitori internazionali. Tanto che Standard & Poor’s ha ideato un indice in grado di misurare l’esposizione dei paesi emergenti dell’Europa dell’est nei confronti della zona euro. Sono 19 i Paesi presi in considerazione e l‘Emerging Europe Sensitivity Index (Eesi) ne misura la vulnerabilità a eventuali shock esterni in Eurolandia. 

La Turchia è il Paese più esposto con un indice di 2,94 che deriva dal buon risultato delle esportazioni che hanno fatto lievitare nel 2011 il deficit commerciale al 10%. Al secondo posto, con un Eesi di 2,09 l’Ungheria che possiede gran parte del debito pubblico all’estero.

In fondo alla classifica troviamo invece l’Azerbaigian con un -2,19 e la Russia con un -0,07, che vantano surplus dei conti pubblici, possiedono grandi riserve in valuta estera e hanno economie basate in gran parte sulle materie prime. 

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