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Sos Fmi,vicino superfondo mille miliardi. E l’asta portoghese va bene: Piazza Affari resiste

L’organizzazione internazionale sarebbe pronta ad aumentare le proprie risorse per salvaguardare l’economia mondiale nel caso di un peggioramento della crisi dell’euro – Esito positivo dell’asta dei titoli portoghesi a tre e sei mesi, che hanno registrato un rendimento stabile, ma con una maggiore richiesta – Piazza Affari, comunque, resta in altalena

Sos Fmi,vicino superfondo mille miliardi. E l’asta portoghese va bene: Piazza Affari resiste

IL PORTOGALLO FA BENE ALLA BORSA +0,27%

L’FMI PREPARA UN SUPERFONDO DI 1000 MLD

L’asta dei titoli portoghesi ha portato il buonumore sui listini europei. Il governo di Lisbona ha collocato 496 milioni di titoli a 3 e a 6mesi con un tasso medio a 4,346%, in linea stabile con l’asta precedente ma con una maggiore richiesta.

Di riflesso, il rendimento del Btp scende di 8 punti base al 6,39%, lo spread con il Bund si riduce a 459, ai minimi dal 20 dicembre scorso.

Buone notizie per le emissioni del Fondo salva Stati. Il Giappone ha comunicato di aver acquistato l’8% del bond da 1,5 miliardi emesso ieri nonostante il taglio del rating deciso da S&P’s. Tokio ha già acquistato 3,5 miliardi di euro di titoli emessi dall’Efsf.

E così Piazza Affari, insieme alle altre Borse europee, ha cancellato i ribassi iniziali, motivati dal taglio delle stime sulla crescita globale (da +3,6% a +2,55) da parte della Banca Mondiale, legato alla recessione europea. Al contrario, alimenta l’ottimismo uno scoop di Bloomberg: il Fondo Monetario sarebbe pronto ad aumentare di 1.000 miliardi di dollari le proprie risorse per salvaguardare l’economia mondiale nel caso di un possibile peggioramento della crisi del debito europea. L’Fmi starebbe coinvolgendo la Cina, il Brasile, la Russia, l’India, il Giappone e alcuni Paesi esportatori di petrolio nel piano di rafforzamento del fondo di salvataggio, (oggi 385 miliardi di dollari).

A Milano l’indice FtseMib sale così dello 0,27% a quota 15.367, Londra segna +0,19%, Parigi +0,27%, Francoforte è in testa +0,54%. Non pesa, per ora, l’effetto downgrading: Fitch ha preannunciato un possibile taglio di ‘due notches’ al rating Paese dell’Italia. E’ quanto ha detto il senior director di Fitch Alessandro Settepani a margine dell’European Credit Oulook 2012. Settepani ha poi evidenziato che il ‘fiscal compart’ ”sara’ uno dei fattori che saranno presi in considerazione nella valutazione del rating”. Settepani ha quindi spiegato che ci sarebbe un impatto diverso nella valutazione del rating se su quel tema si trovasse una soluzione lunga, lenta e dolorosa oppure se sara’ immediata.

L’euro continua a salire ed è scambiato a 1,279 contro il dollaro, da 1,273 della chiusura di ieri sera. Petrolio invariato a 100,6 dollari, il livello raggiunto ieri con un rialzo del 2%. Le vendite prevalgono in tutto il Vecchio Continente, su auto (indice Stoxx -1,5%) e banche e assicurazioni (Stoxx -0,9%). Fiat cede l’1,2%%, Fiat Industrial l’1,5% e Pirelli l’,3 %. Positiva al contrario Finmeccanica [SIFI.MI] +1,2% che, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe ottenere ordini dal consorzio Airbus.

Le banche stanno riducendo i ribassi iniziali: Unicredit scende ancora dello 0,3%, Intesa sale dell’1,5%, il Banco Popolare dello 0,6&. In grande evidenza PopMilano +3,7%.

Generali arretra dell’1,5% dopo il downgrade di Standard & Poor’s. Assai più marcato il ribasso delle società coinvolte nel grande progetto del polo assicurativo. Unipol scende del 4,9%, Milano Assicurazioni -0,2%. Premafin -0,6%%. Ma Fondiaria Sai è passata in terreno positivo. A Milano si mette in evidenza StM che sale del 3,6% dopo che l’olandese Asml , leader europeo dei macchinari per realizzare chip, ha annunciato buoni risultati dell’ultimo trimestre 2011 e ordini in netta crescita per il trimestre in corso.

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