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Sit rinnova Cda: dentro Malacarne (ex presidente Snam)

L’assemblea della società padovana ha confermato Federico de’ Stefani come presidente e Ad, e dato il via libera al dividendo da 0,14 euro.

Sit rinnova Cda: dentro Malacarne (ex presidente Snam)

L’assemblea dei soci di Sit, la società energetica padovana che fattura oltre 350 milioni di euro e impiega più di 2.000 dipendenti, ha approvato il bilancio 2019, dando il via libera alla distribuzione del dividendo da 0,14 euro per azione. La grande novità però è il rinnovo del consiglio di amministrazione per il triennio che si chiuderà a fine 2022, con la conferma di Federico de’ Stefani nella carica di presidente e la nomina dei consiglieri Attilio Francesco Arietti, Fabio Buttignon, Bettina Campedelli, Chiara de’ Stefani, Carlo Malacarne (già presidente di Snam), Lorenza Morandini. Inoltre, è stato costituito l’Advisory Board, un comitato che si riunirà con cadenza trimestrale al fine di vagliare future opportunità strategiche, composto da figure di elevato standing (Michael Calovini, Antonio Campo Dall’Orto e Antonio Volpin), di cui una straniera, provenienti da realtà d’eccellenza del settore della consulenza e dell’impresa.

“L’istituzione dell’Advisory Board è un’innovazione importante per SIT – ha commentato Federico de Stefani, presidente e amministratore Delegato di SIT -, siamo una delle prime realtà italiane ad adottare questo tipo di Comitato, molto presente invece in aziende di altri Paesi, come il Giappone. All’Advisory Board il compito di fare da collante tra il Consiglio di Amministrazione ed il top management, instaurando un dialogo complementare che crei spazi di crescita e porti flessibilità, competenze e visione all’azienda. Fondamentali in questo scambio di valore saranno le riflessioni sulla digital transformation e sui temi verticali nel settore dell’energia e dell’impresa che i professionisti di grande standing che compongono l’Advisory Board potranno offrire al management. Un sentito ringraziamento va a chi ci ha accompagnato sin qui, costruendo assieme al management la SIT che conosciamo oggi: internazionale, tecnologica, ultra-specializzata. Nel dare il benvenuto ai nuovi consiglieri e sindaci, affido loro le future sfide, che ruoteranno attorno all’innovazione, alla sperimentazione di gas alternativi, allo sviluppo di nuove tecnologie di efficientamento e nuovi vettori energetici”.

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