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Siria, i ribelli abbandonano la roccaforte di Qusayr

Al termine di un lungo e sanguinoso assedio condotto dall’esercito regolare insieme agli Hezbollah libanesi, i ribelli siriani hanno lasciato la roccaforte di Qusayr – Francia e Gran Bretagna accusano: il regime ha fatto uso del gas sarin.

Siria, i ribelli abbandonano la roccaforte di Qusayr

Dopo tre settimane di assedio da parte dei miliziani libanesi schierati a fianco dell’esercito fedele al presidente Bashar al Assad, i ribelli siriani hanno abbandonato Qusayr, la loro roccaforte nella provincia di Homs: nell’assalto decisivo, stando ai ribelli, avrebbero perso la vita diverse centinaia di persone, tra cui anche numerosi civili.

Qusayr, appena tornata in mano all’esercito ufficiale, è un punto strategico per il controllo del centro del Paese, e di conseguenza, dell’intera Siria, come ha dichiarato anche il generale Yahya Sulayman, a capo delle operazioni. Intanto, cresce sempre più la presenza degli Hezbollah sul territorio del paese.

Alle dichiarazione di ieri da parte del governo francese, che aveva annunciato di avere le prove dell’utilizzo del gas sarin da parte del governo di Damasco, oggi hanno fatto eco quelle del governo britannico che, attraverso un portavoce, ha confermato la tesi secondo cui, stando agli studi condotti su alcuni campioni fisiologici ottenuti in Siria, il regime avrebbe fatto uso del gas Sarin.

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