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Sigarette: stretta sul fumo in macchina e minori

Nuovo decreto del governo che accoglie le direttive Ue: entrerà in vigore entro Natale – Stop ai pacchetti da 10 e alle piccole confezioni di tabacco – Vietato fumare in macchina in presenza di minori e donne in gravidanza – Inasprite le sanzioni, fino al ritiro della licenza, per chi vende sigarette ai minori.

Sigarette: stretta sul fumo in macchina e minori

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legislativo che riguarda i prodotti a base di nicotina e che, secondo quanto annunciato dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin via Twitter, entrerà “in vigore entro Natale”. Il decreto segue una direttiva europea del 2014 che aveva l’obiettivo di uniformare le leggi e le regole degli stati membri dell’UE riguardo ai tabacchi e alla loro lavorazione.

Molte le novità, a partire dal divieto di utilizzare aromi all’interno di sigarette e tabacco sfuso, fino al divieto di vendita dei pacchetti da 10 sigarette e delle piccole confezioni di tabacco, più facilmente acquistabili dai giovani a causa del loro costo più basso. Quando il decreto sarà entrato in vigore, inoltre, il 65% della superficie dei pacchetti sarà ricoperta da foto e avvertimenti contro il 30-40% attuale.

Stabilite anche nuove regole per la tutela dei minori: sarà vietato vendere ai minori sigarette elettroniche e contenitori di liquido di ricarica con presenza di nicotina; sarà vietato fumare in macchina in presenza di minori e donne in gravidanza e sarà vietato fumare “nelle pertinenze esterne degli ospedali e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pediatrici, e nelle pertinenze esterne dei singoli reparti pediatrici, ginecologici, di ostetricia e neonatologia”.

In tal senso sono state anche aumentate le sanzioni per chi vende prodotti derivati dal tabacco o sigarette elettroniche ai minori, che andranno da 1.000 a 4.000 euro fino alla sospensione di tre mesi della licenza, per arrivare alla revoca della licenza in caso di trasgressione ripetuta.

Infine il decreto ha stabilito i requisiti di sicurezza e i limiti massimi di concentrazione di nicotina per quanto riguarda le sigarette elettroniche, accogliendo anche in questo caso le disposizioni Ue.

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