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Sicit aprirà un nuovo impianto produttivo in Cina

Il gruppo vicentino ha firmato un importante accordo per un nuovo stabilimento finalizzato alla produzione di prodotti finiti destinati ai clienti cinesi Massimo Neresini (Ad): “Puntiamo a chiudere il 2021 con oltre 75 milioni di fatturato”

Sicit aprirà un nuovo impianto produttivo in Cina

Sicit realizzarà un nuovo impianto produttivo nella regione di Tianjin, in Cina. L’accordo è stato firmato dalla società vicentina con la Tianjin Port Free Trade Zone Administrative Committee e con il partner cinese Jiegao Technology Co. Ltd. L’annuncio arriva durante il giorno di visita del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, alla sede di Arzignano (Vicenza) per l’inaugurazione dei nuovi laboratori del gruppo attivo nei biostimolanti per l’agricoltura e ritardanti per l’industria del gesso.

Nel dettaglio, il nuovo stabilimento, che sorgerà in un’area urbana distante meno di 200 chilometri da Pechino, è finalizzato esclusivamente alla produzione di prodotti finiti per servire direttamente i clienti locali. L’investimento complessivo è di circa 10 milioni di euro.

Sicit, controllata da Intesa Holding e NB Renaissance, si appresta a chiudere l’anno con risultati più che soddisfacenti. “Grazie alle performance positive dei biostimolanti e del biofuel – ha affermato Massimo Neresini, Amministratore delegato dell’azienda vicentina – puntiamo a un fatturato 2021 di oltre 75 milioni di euro”. Ricordiamo che nel 2020 i ricavi erano stati pari a 63,2 milioni.

Il Presidente Zaia, in visita alla sede di Arzignano, ha dichiarato: “Questa azienda è un vero tempio dell’innovazione. Sembra di essere in un grande centro di ricerca americano dove operano professionalità elevatissime. Solo 30 anni fa era fantascienza. Molto bene l’operazione che ha mantenuto l’azienda in Italia”.

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