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Siad investe 50 milioni a Porto Marghera: nuovo stabilimento per impianti di frazionamento aria

Siad sceglie Porto Marghera per un nuovo stabilimento da 50 milioni dedicato alla produzione di grandi impianti Asu, strategici per la decarbonizzazione e l’economia dell’idrogeno. Un impulso all’occupazione e alla competitività internazionale grazie alla posizione logistica nel porto veneziano

Siad investe 50 milioni a Porto Marghera: nuovo stabilimento per impianti di frazionamento aria

Siad, gruppo chimico italiano che opera nella produzione e fornitura di gas industriali, ha scelto Porto Marghera, a Venezia, come sede per realizzare un nuovo stabilimento dedicato alla produzione di Impianti di Frazionamento dell’Aria (Asu) di grandi dimensioni. L’investimento previsto ammonta a circa 50 milioni di euro e il sito sarà completato entro il 2026. Siad Macchine Impianti, la società del gruppo che guida il settore Engineering, gestirà la nuova unità produttiva, che sarà destinata ai mercati internazionali.

Gli impianti Asu sono fondamentali per la produzione di gas industriali come ossigeno, azoto e argon e rivestono un ruolo strategico nelle tecnologie per la decarbonizzazione, con particolare attenzione ai processi della hydrogen economy.

Impatto economico, occupazione e sviluppo territoriale

“Questo progetto – dichiara Bernardo Sestini, presidente e ad di Siad – dimostra la nostra fiducia nel sistema economico italiano ed europeo”. Oltre al valore economico generato lungo tutta la filiera, il nuovo stabilimento creerà nuove opportunità occupazionali per lavoratori qualificati e favorirà la formazione di nuovi talenti.

Il personale attualmente impegnato nella costruzione di impianti Asu in provincia di Bergamo sarà coinvolto in ulteriori progetti industriali del gruppo, consolidando l’area Engineering a livello nazionale e internazionale, con nuove sedi e unità produttive in sviluppo.

Innovazione tecnologica e posizionamento internazionale

La costruzione del nuovo stabilimento consentirà a Siad Macchine Impianti di rafforzare la propria leadership nell’ingegneria e produzione di impianti di frazionamento dell’aria di grandi dimensioni, ampliando la gamma di prodotti e rispondendo alle sfide legate alla transizione energetica e decarbonizzazione.

La posizione strategica all’interno del Porto di Marghera, dotata di banchina e accesso diretto al mare, faciliterà la logistica e il trasporto internazionale, permettendo di caricare gli impianti direttamente sulle navi, con un aumento significativo della competitività sui mercati globali.

Porto Marghera: polo di innovazione e sviluppo sostenibile

“Continua l’onda positiva per Porto Marghera, che attrae innovazione, sviluppo e lavoro: sono molte le ragioni di soddisfazione per l’insediamento a Porto Marghera di un’eccellenza produttiva di grande rilievo come SIAD”, ha dichiarato Fulvio Lino Di Blasio, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale.

“Innanzitutto, grazie a questo investimento, Venezia si conferma scalo leader a livello nazionale nel trasporto marittimo dei Project Cargo, un settore che utilizza il trasporto via mare per il 90% delle sue spedizioni. In secondo luogo, l’investimento di Siad permetterà di produrre in loco manufatti di grandi dimensioni, riducendo così il trasporto su strada e contribuendo a diminuire congestione e inquinamento”.

“Infine, la collaborazione tra l’Autorità di Sistema Portuale e il settore privato ha valorizzato due specificità di Porto Marghera: gli ampi spazi retroportuali e la vicinanza al mare. Questi fattori rappresentano un insieme vincente, in grado di attrarre e continuare ad attrarre investimenti legati alla produzione manifatturiera ad alto valore aggiunto”.

“Il nostro Ente dimostra ancora una volta di aver aperto le porte al mondo della produzione, impegnandosi a costruire un porto moderno, capace di supportare le imprese nel cogliere le opportunità offerte dall’istituzione della Zona Logistica Semplificata. Siamo riusciti, in tempi record, a rilasciare le autorizzazioni necessarie per avviare i lavori e rendere operativo lo stabilimento”, ha concluso Di Blasio.

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