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Sea-Enac, firmato il nuovo contratto di programma

L’intesa avrà durata decennale e garantirà agli scali milanesi gestiti dalla Società Esercizi Aeroportuali “la certezza delle entrate necessarie allo sviluppo del piano di investimenti” – Bonomi: “Ridotto del 40% il gap delle tariffe con l’Europa” – Riggio: “Mi auguro lo stesso risultato anche a Roma e Venezia”.

Sea-Enac, firmato il nuovo contratto di programma

E’ arrivata la firma del nuovo contratto di programma fra Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e Sea (Società Esercizi Aeroportuali). L’accordo ha durata decennale e assicura alla società che gestisce gli scali di Linate e Malpensa “la certezza delle entrate necessarie allo sviluppo del piano di investimenti”, si legge in una nota di Enac.

“Con il contratto di programma – spiega il presidente di Sea, Giuseppe Bonomi – viene tra l’altro ridotto il gap di circa il 40% delle tariffe italiane rispetto alla media delle tariffe europee. E’ un importante segnale per il nostro sistema aeroportuale, perché garantisce regole certe relative al sistema tariffario per un lungo periodo di tempo”.

Il testo dell’intesa è stato inviato al ministero dell’Industria e a quello dell’Economia. A breve entrerà in vigore per mezzo di un decreto emanato dal Presidente del Consiglio. Sessanta giorni dopo la pubblicazionein del provvedimento in Gazzetta Ufficiale diventerà operativo il nuovo piano tariffario.

Il presidente dell’Enac, Vito Riggio, si augura che “questo stesso risultato possa essere raggiunto al più presto anche per gli scali romani, con la collaborazione di Aeroporti di Roma, e per l’Aeroporto di Venezia, con la collaborazione della Save. Tra poco, infatti, saranno inoltrati ai ministeri competenti gli schemi contrattuali con AdR e Save, valutati positivamente dal consiglio di amministrazione dell’Enac”.

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