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Scuola: borse di studio e campus finanziario per 45 “fuoriclasse”

Il progetto “I Fuoriclasse della scuola”, organizzato dalla Feduf in collaborazione con Abi e Museo del Risparmio di Torino, premia i migliori studenti delle scuole superiori italiane

Scuola: borse di studio e campus finanziario per 45 “fuoriclasse”

Borse di studio e la partecipazione a un Campus di educazione finanziaria di tre giorni nel Museo del Risparmio di Torino. Sono questi i premi che 45 studenti delle scuole superiori si sono aggiudicati nell’ambito del progetto “I Fuoriclasse della scuola”. I ragazzi si sono confrontati nelle competizioni previste dal “Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze” del Miur e saranno premiati il prossimo 18 novembre al Museo nazionale del Risorgimento italiano di Torino. Le materie oggetto dei concorsi sono le più disparate: fisica e statistica, ma anche Italiano, matematica, informatica, chimica, scienze naturali, lingue e civiltà classiche e astronomia.

L’iniziativa “segna un positivo incontro tra la vivace offerta di talenti che le nostre scuole sanno proporre e la sentita domanda di partecipazione a una corresponsabilità educativa da parte dei soggetti privati: questa è la prova della ricchezza della scuola aperta”, ha commentato il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini.

Il progetto, realizzato dalla Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio in collaborazione con il Museo del Risparmio di Torino e l’Associazione Bancaria Italiana, è inserito nella cornice del Protocollo d’Intesa siglato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio per valorizzare i giovani talenti della scuola italiana attraverso il contributo di donazioni filantropiche da parte di fondazioni e altri soggetti privati.

“Dare la possibilità ai ragazzi di riflettere sulla relazione tra mondo del lavoro e formazione è non solo importante ma una vera e propria emergenza – ha detto Andrea Beltratti, presidente della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio –  In Italia, secondo i dati Ocse, il tasso di abbandono scolastico nella scuola superiore (17 %) è secondo solo a quello della Spagna, gli adulti laureati sono meno del 20% della popolazione e le competenze per trovare un lavoro dei nostri ragazzi risultano nettamente inadeguate rispetto a quelle dei ragazzi residenti in economie più dinamiche”.

Nel corso del campus, i ragazzi potranno incontrare imprenditori affermati, conoscere le istituzioni finanziarie internazionali, approfondire percorsi tematici sull’imprenditorialità e frequentare laboratori di team building e formazione manageriale.

“Crediamo che investire nel capitale umano significhi soprattutto perseguire logiche meritocratiche volte a motivare i giovani a superare i propri limiti, non per spirito competitivo ma per costruire una società migliore – ha sottolineato  Gian Maria Gros Pietro, presidente del consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo –. Secondo i dati del MIUR riferiti all’a.a.2014/2015, solo il 47% dei diciannovenni prosegue gli studi universitari e solo 12% degli studenti regolari beneficia di una borsa di studio. Ci sentiamo quindi particolarmente vicini a questo progetto, di cui condividiamo appieno filosofia e obiettivi”.

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