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Scudetto, la Roma c’è. Il Milan sfida Zeman

Grazie a una doppietta del solito Dzeko la Roma liquida l’Empoli per 2 a 0 e si gode lo scontro Napoli-Juve, sapendo che può avvicinarsi alla capoclassifica o allontanare ancor di più il Napoli blindando il secondo posto – Intanto il Milan aspetta il closing e sfida il Pescara di Zeman.

Scudetto, la Roma c’è. Il Milan sfida Zeman

La Roma non molla. I giallorossi hanno fatto il proprio dovere contro l’Empoli e ora si preparano a guardare Napoli-Juventus con la consapevolezza che, comunque vada, sarà un successo. Già, perché se una vittoria degli azzurri darebbe ancora qualche chance di scudetto, è anche vero che una dei bianconeri blinderebbe di fatto il secondo posto, insediato proprio dagli uomini di Sarri. E’ ovvio però che andare a meno 5 dalla Juve stuzzica di più la fantasia del popolo giallorosso, tornato a sorridere soprattutto grazie a Dzeko, autore della doppietta decisiva (12’ e 56’) e, più in generale, di una stagione (la sua sì) da scudetto. Il 2-0 di ieri sera porta la firma del bosniaco, arrivato all’incredibile cifra di 33 gol stagionali tra campionato e coppe: nessuno mai, nella storia della Roma, era riuscito a fare meglio e il bello è che siamo solo all’inizio di aprile. “Guarderò Napoli-Juve e alla fine vedrò su chi abbiamo guadagnato punti – il commento di Spalletti. – Noi abbiamo fatto il nostro dovere, ora posso pensare al derby, non certo al mio contratto. L’ho già detto e lo ripeto: se la squadra non vincerà nulla è giusto che io possa pensare di farmi da parte”. Il leit motive dunque non cambia ed è probabile che la semifinale di Coppa Italia con la Lazio (si parte dal 2-0 per i biancocelesti dell’andata) aggiunga ulteriore benzina sul fuoco.

Nessun dubbio invece sul futuro di Montella al Milan: closing permettendo, s’intende, perché visti i precedenti è bene non dare nulla per scontato fino a firme avvenute. E’ chiaro però che solo un cataclisma potrebbe allontanare l’Aeroplanino dalla panchina rossonera, specialmente in caso di qualificazione in Europa League. “Io penso solo al presente, non al closing – ha glissato il diretto interessato. – Non conosco i nuovi proprietari e ci parlerò solo al momento opportuno, ora è tempo di pensare al Pescara e a una partita che potrebbe riservarci più insidie di quanto non si possa credere”. Sulla carta però la squadra di Zeman non appare ostacolo insormontabile, anzi… Montella comunque non vuole cali di tensione ed è pronto a schierare la miglior formazione possibile, ovviamente al netto dei numerosi infortunati. Il 4-3-3 rossonero vedrà Donnarumma in porta, De Sciglio, Romagnoli, Paletta e Vangioni in difesa, Kucka, Sosa e Mati Fernandez a centrocampo, Ocampos, Bacca (comunque favorito su Lapadula nonostante il viaggio in Colombia) e Deulofeu in attacco. Zeman, all’ultima chiamata per tentare di riaprire il discorso salvezza, risponderà con lo stesso sistema di gioco, con Bizzarri tra i pali, Zampano, Campagnaro, Bovo e Biraghi nel reparto arretrato, Verre, Muntari e Memushaj in mediana, Benali, Cerri e Caprari nel tridente offensivo.

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