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Saipem, banche ricapitalizzano per 427 milioni

La società di impiantistica petrolifera ha comunicato che, per portare a termine l’operazione, gli istituti garanti dovranno intervenire sottoscrivendo 1,18 miliardi di azioni, per un valore complessivo di 427 milioni di euro.

Saipem, banche ricapitalizzano per 427 milioni

Conto salato per le banche del consorzio di garanzia dell’aumento di capitale di Saipem da 3,5 miliardi. La società, infatti, ha comunicato che per portare a termine l’operazione gli istituti garanti dovranno intervenire sottoscrivendo 1,18 miliardi di azioni per un valore complessivo di 427 milioni di euro. Lo scorso 11 febbraio l’offerta di azioni in opzione agli azionisti si era conclusa con sottoscrizioni pari all’87,8% del totale. I diritti inoptati erano stati offerti in Borsa, come da prassi, nei giorni successivi e gli investitori, al secondo giorno di offerta, avevano comprato tutti i 53,6 milioni di titoli che davano diritto a sottoscrivere azioni.

Quando, però, si è trattato di tramutarli in azioni, questo è avvenuto solo per un numero limitatissimo di azioni, pari a 22 titoli. Per completare l’operazione interverranno quindi le banche del consorzio che sono Goldman Sachs e Jp Morgan in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner; Banca Imi, Citigroup, Deutsche Bank, Mediobanca e UniCredit in qualità di joint bookrunner; Hsbc Bank, Bnp Paribas, Abn Amro e Dnb Markets in qualità di Co-Lead Managers.

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