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Ryanair cancella voli fino a marzo e rinuncia ad Alitalia

Le cancellazioni riguarderanno 34 rotte porta a un totale di 18mila voli tagliati. Delle tratte aeree sospese, undici riguardano scali italiani – Ai clienti l’offerta di un volo alternativo o di un rimborso pieno insieme a un voucher da 40 euro (80 per andata e ritorno) per prenotare altri servizi Ryanair nel periodo.

Ryanair continua a imperversare sui cieli europei. La compagnia aerea di Dublino non smette di stupire: da un lato rinunciando ad Alitalia dopo le manifestazioni di interesse più volte espresse dall’Ad Michael O’Leary, dall’altro cancellando ulteriori voli e complicando la vita a centinaia di migliaia di viaggiatori.

Ryanair: tagli ai voli

Dopo le polemiche relative alle cancellazioni di oltre 2mila voli fino alla fine di ottobre, la situazione si complica ancora. La compagnia irlandese che taglierà ulteriori rotte fino a marzo 2018, creando disagi a circa 400mila passeggeri in tutta Europa. Non solo, il colosso guidato da O’Leary ha annunciato in mattinata che nella stagione invernale, e cioè a partire da novembre, farà volare 25 aerei in meno rispetto a quanto previsto in precedenza. Così facendo sarà possibile eliminare ogni rischio di ulteriori cancellazioni, perché un rallentamento della crescita crea molti aerei ed equipaggi di riserva nelle 86 basi” della compagnia previste per quest’inverno.

Secondo le prime stime, le cancellazioni riguarderanno 34 rotte (11 delle quali in Italia) porta a un totale di 18mila voli tagliati. Delle tratte aeree sospese, undici riguardano scali italiani di Trapani (di cui tre con città europee e quattro collegamenti con Parma, Genova, Roma e Triste), le rotte Venezia-Amburgo e Venezia-Sofia, e quelle tra Pisa e Sofia e tra Palermo e Bucarest.

La compagnia sottolinea inoltre che i passeggeri interessati dal cambio di programma hanno ricevuto una comunicazione via mail, con un anticipo tra 5 settimane e 5 mesi, con l’offerta di un volo alternativo o di un rimborso pieno insieme a un voucher da 40 euro (80 per andata e ritorno) per prenotare altri servizi Ryanair nel periodo.

La decisione avrà ovviamente anche implicazioni finanziarie, oltre a determinare una “leggera riduzione” del traffico per il 2017 e per il 2018: :la crescita mensile dal 17 novembre al 18 marzo scenderà dal 9% al 4%, mentre il traffico si ridurrà da 131 a 129 milioni. Per la stagione estiva 2018, con la flotta che si ridurrà da 445 a 435 aerei, Ryanair prevede che il traffico al marzo 2019 rallenterà da 142 a 138 milioni di passeggeri (con un tasso di crescita del 7%).

Parlando invece del costo delle cancellazioni effettuate la scorsa settimana dovrebbe essere inferiore ai 25 milioni di euro. o si legge in una nota della low cost irlandese, che non prevede che le cancellazioni “alterino le attuali guidance per l’anno”.

Ryanair si ritira dalla gara per Alitalia

Ryanair non è più interessata ad Alitalia. Lo ha annunciato la stessa compagnia low cost  in una nota, spiegando che intende ritirarsi dalla gara per evitare distrazioni al proprio management.

“Abbiamo notificato ai commissari straordinari che non porteremo avanti l’interesse per Alitalia, né presenteremo alcuna ulteriore offerta per l’aviolinea”, si legge nella nota.

A fine agosto era stato lo stesso ad  O’Leary, in una conferenza stampa a parlare del suo interesse per “la flotta della compagnia italiana”, ed in particolare per il lungo raggio.

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