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Ryanair avverte: prezzi dei biglietti aerei più alti e meno voli in estate per ritardi Boeing. Ecco cosa sta succedendo

Secondo il ceo Michael O’Leary i ritardi nelle consegne di nuovi aerei Boeing “ridurranno la disponibilità di posti a bordo”. Così Ryanair rischia un altro trimestre in calo di utili rispetto all’anno scorso

Ryanair avverte: prezzi dei biglietti aerei più alti e meno voli in estate per ritardi Boeing. Ecco cosa sta succedendo

L’estate potrebbe essere più costosa per i viaggiatori di Ryanair, con aumenti dei biglietti tra il 5% e il 10%. Questo avvertimento arriva direttamente dall’amministratore delegato del gruppo, Michael O’Leary, come riportato dal Financial Times, il quale ha dichiarato che i ritardi nelle consegne di nuovi aerei Boeing “ridurranno la disponibilità di posti a bordo”. “C’è attualmente in corso un dibattito con Boeing per determinare se abbiamo diritto a un risarcimento per questi ritardi nelle consegne”, ha aggiunto il ceo senza fornire ulteriori dettagli sulla questione.

Boeing ha commentato la situazione affermando: “Stiamo comunicando ai clienti che alcuni programmi di consegna potrebbero cambiare poiché ci prendiamo il tempo necessario per assicurarci che ogni aereo che consegniamo sia di alta qualità e soddisfi tutti i requisiti normativi e dei clienti”. La società ha aggiunto: “Siamo profondamente dispiaciuti per l’impatto che questo sta avendo sul nostro stimato cliente Ryanair. Stiamo lavorando per affrontare le loro preoccupazioni e agire su un piano globale per rafforzare la qualità del 737 e le prestazioni di consegna”.

Ryanair aumenta i prezzi per l’estate? Ecco perché

Inizialmente attese per marzo, le consegne dei 57 Boeing 737 Max 8200 sono state ridotte a circa 40-45 per l’estate. I problemi di Boeing sono stati amplificati dopo l’esplosione del pannello a mezz’aria di un nuovo 737 MAX 9 della Alaska Airlines lo scorso gennaio. Questo incidente ha portato al licenziamento del responsabile dei programmi B-737 Max in Boeing e ha determinato un rafforzamento dei controlli di qualità, come richiesto dalle autorità per la sicurezza aerea. La Federal Aviation Administration (Faa) ha imposto a Boeing una restrizione sull’incremento della produzione fino a quando non saranno completamente rispettati gli standard di sicurezza vigenti, con conseguente rallentamento della produzione e delle consegne.

Inoltre, anche i problemi con i motori Pratt & Whitney degli Airbus A320 avranno un impatto sulle consegne, con un certo numero di aeromobili soggetti a ispezioni che potrebbero rimanere a terra.

Meno voli e biglietti più cari: l’ipotesi di Ryanair

Questa serie di inconvenienti si tradurrà in minori incassi nel periodo di punta della stagione, e di conseguenza gli utili andranno ricalibrati. Come alternativa, come ha dichiarato O’Leary, potrebbe essere necessario cancellare alcuni voli durante la stagione estiva e aumentare i prezzi dei biglietti fino al 10%. “Le nostre tariffe medie nell’estate 2023 sono aumentate del 17%. Non pensiamo che vedremo rialzi così elevati: stiamo mettendo in conto un aumento delle tariffe del 5-10%”. Per quanto riguarda i voli, saranno ridotte le frequenze sulle rotte con più servizi giornalieri per evitare disagi ai passeggeri. Questo comporterà una riduzione della capacità di trasporto per un’estate che si prevede record per i viaggi. La compagnia irlandese potrebbe quindi trasportare solo 200 milioni di passeggeri per l’anno finanziario in corso, rispetto ai 205 milioni inizialmente previsti.

Il timore è che una diminuzione dell’offerta, oltre a un rialzo dei prezzi, possa mettere Ryanair nella situazione di dover affrontare una maggiore concorrenza da parte di altri vettori low-cost, come easyJet. “Se la capacità dovesse aumentare, penso che le tariffe diminuirebbero”, ha concluso il ceo.

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