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Roma: Rutelli, non serve un uomo solo ma una squadra di 100 persone

Nel corso di un’intervista alla trasmissione ‘Otto e Mezzo’ sul canale tv La7, l’ex sindaco di Roma Francesco Rutelli ha affermato che il prossimo sindaco della città, per guidare la Capitale, non dovrà essere da solo ma presentarsi con una squadra di cento persone competenti sui diversi problemi della città – Ci vorrebbe un nuovo Ciampi

Roma: Rutelli, non serve un uomo solo ma una squadra di 100 persone

Il prossimo candidato a diventare sindaco della Capitale non potrà presentarsi da solo ma con una squadra già scelta di cento persone. Sono le parole dell’ex sindaco di Roma Francesco Rutelli nel corso della trasmissione di La7 ‘Otto e mezzo’ delineando i tratti che dovrà avere il prossimo primo cittadino capitolino.

“E’ finita l’epoca – ha aggiunto Rutelli in cui uno si presenta dicendo ‘Ghe pensi mi’ perché Roma è una realtà straordinariamente complessa”. Per Rutelli chi punterà a fare il prossimo candidato sindaco della città capitolina dovrà presentarsi nelle vesti di un “direttore d’orchestra” che avrà “accanto e non dietro” cento persone e ognuna di queste, per Rutelli dovrà occuparsi di un campo specifico: dal bilancio alla pulizia passando per la manutenzione e la mobilità. E proprio su quest’ultimo campo Rutelli ha sottolineato come Atac, l’azienda romana del trasporto pubblico sia “tecnicamente fallita“.

“La città – ha spiegato ancora Rutelli – ha problemi enormi, strutturali, che possono essere affrontati solo con un gran gioco di squadra, quello che Marino non è stato in grado di fare”.

Rutelli, inoltre, ha espresso un auspicio per la personalità che dovrà guidare la città dai prossimi giorni fino al voto di primavera: “Mi auguro – ha detto – che il governo non nomini a commissario un burocrate sconosciuto a più, bensì una persona di altissimo profilo e indiscussa qualità, come un governatore Ciampi di 20 anni fa”.

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