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Roma-Lazio, derby della capitale per l’alta classifica

Stavolta tra Roma e Lazio non è in gioco solo il primato cittadino ma
il vertice della ckassifica tra due squadre potenzialmente in corsa
per lo scudetto. Nainggolan in dubbio nella Roma e Immobile in dubbio
nella Lazio

Roma-Lazio, derby della capitale per l’alta classifica

Un derby che vale più della Capitale. La sfida numero 169 tra Roma e Lazio (ore 18) mette in palio punti pesantissimi che vanno ben oltre alla semplice supremazia cittadina, comunque importantissima vista la rivalità che da sempre le contraddistingue. Questa volta però ci si gioca la possibilità di lottare addirittura per il titolo, anche al netto della partita in meno che entrambe hanno rispetto alle altre. Chi vince lancia la sfida al terzetto Napoli-Juventus-Inter, chi perde si rassegna, forse, a lottare solo per la zona Champions: insomma, mai come oggi il derby della Capitale promette tensione a non finire. Voglio fare tutto per vincere il derby – il commento di Di Francesco. – Prima di una gara non chiederò mai ai miei giocatori di puntare al pari.

Lotteremo per i tre punti, stando attenti alle ripartenze della Lazio ma non ci snatureremo”. “Non è una gara uguale alle altre – la replica di Inzaghi. – Dovremo avere corsa, grinta e determinazione. Affrontiamo una squadra di grande qualità”. Entrambi i tecnici devono fare i conti con due dubbi di formazione molto pesanti: Nainggolan per la Roma, Immobile per la Lazio. Giocatori fondamentali ma non al meglio, ecco perché le riserve verranno sciolte solo a ridosso del match. “Radia può giocare anche all’80% ma deciderò solo all’ultimo – ha spiegato Di Francesco. – La scelta comunque non influirà sul modulo”. Che sarà, come di consueto, 4-3-3, senza il solito Schick (ancora fuori dall’elenco dei convocati) ma con Alisson in porta, Florenzi, Manolas, Fazio e Kolarov in difesa, Nainggolan (o Pellegrini), De Rossi e Strootman a centrocampo, El Shaarawy, Dzeko e Perotti in attacco. “Immobile risente un po’ del problema che aveva accusato alla vigilia della gara con l’Udinese – ha confermato Inzaghi -. Ieri il guaio si è ripresentato. Valuteremo, ci sono speranze, vedremo come reagirà”. L’idea, ovviamente, è di forzare per schierarlo dall’inizio nel 3-4-2-1 biancoceleste con Strakosha in porta, Bastos, De Vrij e Radu in difesa, Marusic, Parolo, Lucas Leiva e Lulic a centrocampo, Milinkovic Savic e Luis Alberto sulla trequarti, altrimenti sarà Nani a svariare sul fronte d’attacco. Un derby imperdibile, in tutti i sensi: perché questa volta gli sfottò sarebbero solo il minore dei mali.

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