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Rinnovabili, Enel cresce nell’idroelettrico e acquista impianti da Erg

Con l’acquisizione degli impianti idroelettrici di Erg per un miliardo di euro, Enel rafforza il suo ruolo di leader nella transizione energetica e consolida la propria presenza nelle rinnovabili in vista degli obiettivi di decarbonizzazione del gruppo

Rinnovabili, Enel cresce nell’idroelettrico e acquista impianti da Erg

Enel vuole crescere nell’idroelettrico e per questo acquista da Erg impianti per 527 MW di capacità installata per un corrispettivo di un miliardo di euro. Il gruppo elettrico guidato da Francesco Starace, che da tempo ha fatto delle rinnovabili la sua bussola fino a diventarne leader riconosciuto in Italia e all’estero, ha firmato ieri l’accordo con Erg in virtù del quale Enel raggiungerà nel nostro Paese circa 13 GW di capacità idroelettrica installata, per una capacità rinnovabile complessiva (compresa quella geotermica, eolica e fotovoltaica) pari a circa 14,5 GW.

“Grazie all’acquisizione di questi asset strategici – ha dichiarato subito dopo la firma dell’accordo Salvatore Bernabei, Ceo di Enel Green Power e responsabile della business line Global Power Generation di Enel – consolidiamo il nostro ruolo di leader della transizione energetica in Italia e facciamo un importante passo avanti nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del Gruppo”

Il portafoglio di impianti che Enel acquisisce da Erg comprende 19 centrali idroelettriche, 7 micro-centrali idroelettriche, di cui 4 attualmente in sviluppo, 7 grandi dighe e 4 bacini situati in Umbria, Lazio e Marche per una capacità installata totale di 527 MW e una produzione media annua di circa 1,5 TWh. Attualmente negli impianti in questione sono occupati 114 dipendenti.

L’operazione, che richiede l’autorizzazione dell’Autorità Antitrust e del Governo, sarà perfezionata all’inizio del 2022.

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