Slitta a domani il voto finale sulla riforma della scuola. La discussione in aula continuerà per l’intera giornata di oggi dopo l’inizio di ieri pomeriggio con l’intervento della relatrice Maria Coscia, capogruppo PD in Commissione Cultura della Camera, che ha spiegato come «con l’arrivo in Aula la riforma della scuola, la svolta è ormai dietro l’angolo. Si tratta di un provvedimento che ha l’obiettivo di rafforzare l’autonomia degli istituti – ha continuato Maria Coscia- di contrastare con forza i fenomeni dell’abbandono e della dispersione nonché le disuguaglianze sociali, culturali e territoriali che ancora sono purtroppo molto presenti nel nostro Paese e, allo stesso tempo, di dare maggiore formazione agli studenti, garantire il diritto allo studio e prevedere un grande piano per la sicurezza e la modernizzazione degli edifici scolastici».
Stamattina i deputati hanno ripreso l’esame del ddl con la protesta del capogruppo di Sel Arturo Scotto che ha stigmatizzato l’ammissione al voto di “soli” 60 emendamenti sui 140 previsti in precedenza.
Con ogni probabilità dunque, data l’ampia maggioranza di cui il PD gode alla Camera, il via libera definitivo dovrebbe arrivare domani mattina.
Nel frattempo proseguono anche le manifestazioni contro il disegno di legge sulla Buona Scuola. Dopo le proteste dei giorni scorsi e la mobilitazione sindacale di ieri in piazza Montecitorio, oggi pomeriggio i deputati di «Sinistra è cambiamento», componente di minoranza del Pd, terranno una conferenza stampa alla Camera nella quale presenteranno le loro proposte sulla riforma alla presenza dell’ex ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer. L’approvazione del ddl «rappresenta non il momento conclusivo ma l’inizio di un percorso che avrà la sua fase decisiva proprio nell’attuazione dei singoli decreti». afferma «Sinistra è cambiamento».
