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Regali di Natale di lusso: il design made in Italy in cima alla lista dei desideri

In tutto il mondo il design made in Italy è il regalo più gettonato tra le celebrità. Dal forno D&G alla poltroncina Rubelli, ecco i doni più apprezzati secondo l’architetto e giornalista milanese Franca Rottola

Regali di Natale di lusso: il design made in Italy in cima alla lista dei desideri

Scorrendo le riviste estere in questo periodo, si leggono pagine e pagine dedicate ai regali e tra questi tanti oggetti, mobili, abiti, accessori per la moda e la casa, food, bici, sono made in Italy. Kim Kardashian, attrice, imprenditrice e modella americana, ha scelto per una sua grandiosa festa come omaggio ai suoi ospiti i piccoli elettrodomestici SMEG disegnati e decorati da Dolce&Gabbana che oggi, con quei scintillanti colori e motivi dei carretti siciliani, impazzano nelle liste dei regali. Harper’s Bazar sceglie il mini frigo per champagne e la mega cucina, ambedue D&G per SMEG, decisamente vistosi e scintillanti di smalti, disegni e colori smaglianti.

Forno SMEG Dolce & Gabbana

Cosmopolitan pubblica come regalo must per i grandi viaggiatori la deliziosa e costosa custodia per Air Pc di Gucci oltre ad altri oggetti italiani. Mansion Global (Bibbia Usa delle case di lusso un po’ pacchiane) sceglie diversi regali italiani e, per esempio,  spicca con i suoi 18mila dollari un sofà splendido e raffinato di Missoni. Oltre a una serie di mobili Kartell. L’iconico simbolo del radical design italiano degli anni ‘70, Cactus, in riedizione limitatissima, della Gufram, disegnato da Guido Drocco e Franco Mello, è diventato il centro della collezione Gufram del gettonatissimo rapper Asap Rocky, in mostra a Design Miami, e ricercato da collezionisti e celebrity come regalo esclusivo.  E proprio di questi giorni, ecco un’altra creazione dell’indefesso e inarrestabile duo della moda: la famigliare moka Bialetti che nella parte superiore diventa un’allegra sfilata cromatica firmata da D&G. Davvero deliziosa, un regalo che verrebbe apprezzato da tutti.

Regali gli ever green

Ma a parte questa grande abbuffata di fashion e milionari regali, dopo il Covid c’è stata un’esplosione di novità e, grazie anche al Salone del Mobile, molte aziende hanno rieditato capolavori del good design degli anni d’oro, e cioè i decenni ’50, ’60, ’70. Qualcosa di questi ever green non dovrebbe mancare nelle nostre case e nelle liste dei nostri regali. 

Ci siamo così rivolti a Franca Rottola, milanese, architetto, giornalista, influencer, che ha una approfondita conoscenza del mondo dell’arredo visitando ogni anno, da decenni ormai, diverse fiere internazionali del design. Le abbiamo chiesto di consigliare ciò che spesso non si riesce a individuare nella marea di proposte e cioè oggetti che non costino eccessivamente ma che siano davvero belli e utili. 

“Direi che la scelta forse più ricca di idee è quella della mise en place di una tavola – spiega l’esperta – che deve avere anche pochi oggetti ma ben scelti, di sicuro impatto visivo. Un trend che con il lockdown, si è affermato e consolidato. Ecco allora i cristalli di Murano di Carlo Moretti, con Decanter abbinati ai bicchieri Bora. Di sicuro charme il set per due della coppa di champagne di Venini e ancora di Venini il vaso Deco. E la bottiglia Aquarama di Mario Luca Giusti”. 

“Ancora in tema d’acqua, per una tavola in stile classico, direi la brocca Roberta, che può rendere scintillante anche una tavola molto essenziale – continua Rottola – O, sempre di Giusti, Melissa e Serena, due porta e conserva gelati rispettivamente a forma di ananas e di cilindro. E per chi colleziona grandi firme, il servizio di posate Tahiti di Buccellati, un classico degli anni ’60, disegnato da Gianmaria Buccellati”.  

Molto ricercato il centro tavola disegnato da Gio Ponti per Sambonet; decisamente originale e per i freddolosi il plaid Triennale 2, di Lanerossi, un’edizione limitata della collezione Memory my Home. 

Hitech e senza filo

Abbiamo visto al Salone del Mobile e sulle patinate riviste di arte e design internazionali oltre che sui siti di design, molti mobili del genere Luxury, italiani, che pare stiano avendo un successo mondiale perché quasi unici, in tirature limitate e caratterizzati da esecuzioni, materiali e finiture artigianali e hi tech. È una moda passeggera o qualcosa di più?

“Non è affatto una moda passeggera – afferma Rottola – ma una vera tendenza degli arredatori, degli architetti d’interni e dei collezionisti raffinati. Oggi, per esempio, è considerato un brand mondiale Visionnaire, che grazie a Elenore Cavalli, Art Director del brand, nel 2019 menzionata tra le 100 Forbes Women Italia, rappresenta un vanto italiano, una sintesi straordinaria di design e arte. Per chi se la può permettere la poltrona Il Pavone, una capsule collection disegnata per Visionnaire dall’artista e designer Marc Ange. Qualcosa di unico o quasi per chi ama l’hi tech? Direi Beoplay A9, di Bang&Olufsen, un altoparlante potente, con sette driver, personalizzabile nel rivestimento e dall’impeccabile e minimalista linea”. 

Abbiamo registrato negli ultimi anni un altro successo, quello dei robot per la pulizia, ma come sceglierne uno che non sia uno dei tanti cloni cinesi? 

“Basta scegliere l’originale, la nuova versione del celebre Roomba, il Combo j7+ della iRobot. Pare che siano i regali tecnologici più graditi. Così come piace molto tutto ciò che funziona senza filo, i cordless e direi che come design e utilità si distinguono le belle lampade Accordéon della Slamp, a batteria, aeree, eleganti, di forme e linee molto diverse. Per serate speciali e dinning in terrazza. Non avendo filo, non avendo nessun contatto a rischio con l’impianto elettrico questo tipo di lampade stanno avendo un grande successo”, consiglia l’architetto milanese.

Una delle tendenze post-Covid è il cambiamento del layout domestico con più spazio alla cucina-soggiorno, più spazio a piccole zone per il lavoro in remoto….

La poltrona su misura

Secondo Rottola un regalo utile potrebbero essere i nuovissimi diaframmi che creano spazi personali di studio e raccoglimento, come per esempio l’elegante paravento Borealis firmato da Roberto Lazzeroni per Giorgetti. “Ma ho volutamente lasciato per ultimo un suggerimento: regalate e regalatevi una poltrona – consiglia – Dopo anni di enormi imbottiti, finalmente ecco le nuove versioni, compatte, morbide, piccole eppure molto molto comode. Quasi una rivoluzione come per esempio la poltroncina Pila di Rubelli –il brand di grande tradizione- interamente tessile, che si adatta al corpo e ai suoi movimenti, morbidissima, alta 85 cm e con un diametro di soli 58 ma che incredibilmente si rivela comoda per qualsiasi corporatura, Oppure la sintesi di ebanisteria e design, la compatta Moby Dick di Morellato, discretamente avvolgente e inseribile im ogni contesto”. 

Poltroncina Pila di Rubelli

Che cosa regalare a un figlio/a che va ad abitare per conto proprio? Un mobile che riassume e riunisce tutto con grande eleganza, facilitando a riporre in ordine il guardaroba anche ai più disordinati: Gentleman, l’armadio in edizione limitata di Ceccotti, disegnata da Guglielmo Ulrich. 

Infine qualche gossip sui regali più incredibili e folli consigliati a chi dispone di grandi riserve…auree…Mansion Global consiglia per esempio i misurini d’oro per lo chef esigente che va a cucinare nelle residenze milionarie, i piatti, le tovaglie, e tutto il corredo di Versace, un trionfo di ori e meduse, i bicchieri per i sigari appesi al bicchiere da un anello d’oro (ovvio), il mattarello di marmo che, a differenza del legno, non assorbe né i grassi né l’umidità e rispetta perfettamente anche la pasta più sottile; va poi riposto in una custodia preziosa. E per chi intende comprarla, la cucina a gas di Smeg firmata D&G costa intorno ai mille dollari più 250 di spedizione.

Mattarello di marmo Sur la table

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