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Regali di Natale: budget non superiore a 300 euro

È questo il budget che quasi la totalità degli intervistati per il nuovo report Confcommercio stanzierà per i regali ad amici e parenti. Quelli più gettonati: generi alimentari, capi di abbigliamento e libri ed e-book

Regali di Natale: budget non superiore a 300 euro

All I want for Christmas is… cibo, giocattoli, vestiti, libri, trattamenti di bellezza, film e musica e un budget non superiore ai 300 euro per realizzarli. Secondo un’indagine Confcommercio – Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Research sono questi i generi e la spesa totale su cui si orienteranno i gusti dei consumatori per i regali ad amici e parenti nel Natale 2019.

Nonostante la possibilità di acquistare già a novembre i regali, approfittando delle campagne di sconti come Black Friday e Cyber Monday, nessuno ci arriva mai realmente pronto e finisce per chiarirsi le idee solo nella prima metà di dicembre.

Nel dettaglio delle preferenze, dal report emerge che anche quest’anno sono i generi alimentari il regalo preferito degli italiani, anche se in calo rispetto al 2018, arrivando al 73,3% dal 74,2% dell’anno precedente. Seguono poi i giocattoli per bambini in aumento al 55% rispetto al 51,1% del 2018, capi di abbigliamento al 47,1% contro il 46,5% del 2018, libri ed e-book in leggero aumento al 45,5% contro il 44,8% sul 2018, poi i trattamenti di bellezza con il 43% contro il 37,9% del 2018, film, dvd e musica digitale al 16,6% contro il 15,9%, gioielli e bijoux con il 14,8% rispetto al 12,7%, computer e accessori in crescita al 13,1% rispetto al 10,8% sull’anno precedente, gli articoli sportivi al 9,7% rispetto al 7% dell’anno prima, i prodotti per animali in crescita al 9,1% rispetto al 7,7% del 2018, tablet/kindle al 7,1% contro il 5,8%, viaggi al 6,6% contro il 5,9% del 2018, elettrodomestici in incremento con il 5,5% rispetto al 3% del 2018 e articoli per la casa all’1,3% contro lo 0,9% del 2018.

Chi scende nella classifica dei regali più acquistati sono vini e liquori, calzature, prodotti per la cura della persona, biglietti per concerti e spettacoli, giochi elettronici, abbonamenti a piattaforme di streaming, carte regalo o buoni regalo digitali, smartphone.

IL PERIODO PER FARE I REGALI

Chi alla lista dei regali di Natale pensa già a settembre, orienterà i suoi acquisti durante la settimana degli sconti – dal 22 al 29 novembre – e sono sempre di più i consumatori che approfittano di queste promozioni, tenendo sempre gli occhi aperti alle truffe: ben il 56,6% ha dichiarato di voler approfittare della settimana degli sconti, erano il 49,7% nel 2018. Nella seconda metà di novembre a fare acquisti è il 26% dei consumatori, in aumento rispetto al 2018 quando erano il 22,3%. La maggior parte dei consumatori, tuttavia, continua a preferire la prima metà di dicembre per l’acquisto dei regali, sono il 51,3%, mentre il 16,9% tenterà di trovare il regalo perfetto tra il 16 e il 31 dicembre.

LA CIFRA CHE SI INTENDE SPENDERE PER GLI ACQUISTI

Quanto al budget disponibile per i regali di Natale, il 91,6% dei consumatori prevede di dedicarne uno non superiore ai 300 euro per i regali di Natale – erano il 93,0% nel 2018. In leggera diminuzione anche la spesa media che nel 2019 risulta pari a 169 euro contro i 171 euro del 2018, i 166 del 2017 e i 164 del 2016.

In aumento, invece, la percentuale dei consumatori che intendono spendere oltre i 300 euro per i regali di Natale 2019: 8,4% contro il 7,0% del 2018, il 6,9% del 2017 e il 6,7% del 2016.

UTILIZZO DELLA TREDICESIMA

Oltre il 75% dei consumatori percepisce la tredicesima: tra questi, il 25,9% la utilizzerà per le spese per la casa e la famiglia, il 20,4% la metterà da parte, il 19,5% la utilizzerà per pagare tasse e bollette. La quota destinata all’acquisto dei regali di Natale è pari al 17,8%. L’8% dei consumatori la utilizzeranno per viaggi e vacanze.

COME SARANNO PAGATI I REGALI DI NATALE

La quasi totalità dei consumatori pagherà immediatamente i propri acquisti senza ricorrere a nessuna forma di rateizzazione della spesa: il 44% pagherà i propri acquisti prevalentemente in contanti, il 30,8% in prevalenza tramite bancomat ed il 22,2% in prevalenza con la carta di credito.

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